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Domani la cartolina di «Coppini» L’eredità di un grande del ciclismo

La sesta «storica» uscita è dedicata al negozio di sport in piazza Ciardi

IMMAGINE D’EPOCA Ecco la cartolina: uno stand per la vendita di motocicli che risale al 1952IL TEAM A sinistra, i corridori della squadra di ciclismo «Coppini» del 1965 schierati davanti al negozio. Enzo Coppini era detto il «Morino» e nella sua carriera ciclistica collezionò ben ottantadue vittorie, gareggiando dal 1935 al 1951 militando in varie categorie in Italia e all’esteroIMMAGINE D’EPOCA Ecco la cartolina: uno stand per la vendita di motocicli che risale al 1952IL TEAM A sinistra i corridori della squadra di ciclismo «Coppini» del 1965 schierati davanti al negozio. Enzo Coppini era detto il «Morino» e nella sua carriera ciclistica collezionò ben ottantadue vittorie, gareggiando dal 1935 al 1951 militando in varie categorie in Italia e all’esteroIMMAGINE D’EPOCA Ecco la cartolina: l’interno del negozio «Gioielleria Cerbai» negli anni ’60 RICORDI A sinistra, il fondatore Franco Cerbai mentre ripara un orologio. Il figlio Alberto spiega: «Generazioni di pratesi sono entrati nel nostro negozio, per la comunione del nipote o per scegliere il diamante da donare alla donna della propria vita»

PRATO

IL NEGOZIO «Coppini sport» è nato da una passione e da una leggenda del ciclismo, da cui prende il nome, Enzo Coppini, grande atleta delle due ruote, gregario di Gino Bartali al Tour de France e amico di Fauto Coppi, tanto da portarlo a Prato nel 1950 a un raduno di ciclisti.

Sarà proprio l’importante «vetrina» da lui aperta nel 1948 in piazza Ciardi a essere protagonista domani dell’iniziativa promossa da La Nazione e Confcommercio, che fino al 12 luglio vedrà abbinate gratuitamente al nostro quotidiano, in tre uscite settimanali (martedì, giovedì e venerdì) le «cartoline» dei negozi storici di Prato.

NATO nel 1920 e scomparso nel 2011, novantunenne, Enzo Coppini aveva lasciato il punto vendita alle figlie Valeria e Sandra. Di recente c’è stato un nuovo passaggio generazionale al nipote Massimo Santoni insieme alla moglie Benedetta Nesti. Oltre che nella vendita e nella riparazione di biciclette ora il negozio di piazza Ciardi è specializzato anche nel settore dello sci con abbigliamento per adulti e bambini e noleggio di attrezzatura.

A PARLARE delle origini del negozio è Valeria Coppini: «Mio padre aveva una grandissima passione per il ciclismo e per le biciclette giovanissimo iniziò a corerre e dimostrò di avere talento. Vinceva molte gare e spesso i premi che allora venivano consegnati agli atleti erano biciclette, copertoni, ricambi e attrezzatura sportiva. Il babbo cominciò così, tolse il salotto nella casa di Maliseti dove viveva con la famiglia per far posto al primo magazzino. Ma il suo sogno restava quello di aprire un vero negozio in una piazza e piazza Ciardi gli sembrò perfetta. Aveva ragione». Coppini infatti scelse come indirizzo uno dei luoghi della città che più assomiglia a un «circuito».

«SAPEVA fare affari e parlare con la gente – continua la figlia – riusciva a vendere di tutto. A una fiera in piazza Mercatale espose anche borse e impermiabili, poi era appassionato anche di moto e per un periodo ha tenuto anche quelle, ma nel tempo ho visto sugli scaffali del negozio anche giocattoli. Io andavo a scuola e poi venivo qui in negozio ad aiutare, allora piazza Ciardi era un’isola felice».

E ORA? «La criminalità, lo spaccio e i fatti di cronaca sono sotto gli occhi di tutti, noi commercianti facciamo il possibile. Ma non è giusto pagare anche se mettiamo un vaso con i fiori che fa più bello il centro – aggiunge Valeria Coppini – Pochi giorni fa ci hanno fatto pagare il suolo pubblico per la premiazione dell’Eroica - La Medicea (la corsa con bici vintage, valida come quarto Memoriale Enzo Coppini, ndr) al piazzale del Ponzaglio, dove c’erano molte persone, almeno 150, arrivate a Prato anche da fuori».

Chi avesse perso le scorse uscite può richiederle telefonando a 0574 612411 oppure scrivendo a [email protected]. Le cartoline mancanti saranno riconsegnate al termine dell’iniziativa presentando la copia del quotidiano corrispondenti a quella data di uscita.

Elena Duranti