Manifesti elettorali vandalizzati. Succede a Montemurlo. Ad essere presi di mira sono stati i cartelloni affissi in strada dal candidato a sindaco per il centrodestra Lorenzo Marchi. Offese, gesti irriverenti che sono finiti sul web. La foto pubblicata oltre ai cartelloni imbrattati, mostra anche un giovane seduto sul manifesto staccato dal pannello. Non solo la foto è stata scatta, ma poi il giovane poi ha pensato bene anche di pubblicare quanto fatto sui social.
La diffusione del materiale elettorale vandalizzato su Instagram non è passata inosservata al candidato sindaco che si è riservato di presentare un esposto alla polizia.
"Voglio rendermi utile alla collettività, di certo non saranno due ragazzotti a intralciarci - dice Marchi -. Io fascista? Sono per la libertà di tutti, nel rispetto di tutti. Auspico che tutti prendano le distanze da questi atti e spero che i due autori abbiano il coraggio di un confronto diretto". Il candidato sindaco che ha ricevuto la solidarietà dell’onorevole di Forza Italia, Erica Mazzetti che annuncia un esposto in Procura: "Siamo per il dibattito e il confronto, diamo a tutti l’occasione di dire la propria e criticare, da veri liberali, purché nel perimetro del rispetto e della legge. Trovo per questo un atto estremamente grave il danneggiamento dei manifesti e le offese al candidato sindaco del centrodestra a Montemurlo Lorenzo Marchi, per di più rese pubbliche sui social. Invito il sindaco, nonché presidente della Provincia di Prato, a prendere le distanze e gli autori a chiedere scusa. Possono fare una cosa intelligente e da cittadini seri: accettare il confronto con Marchi", dice la deputata.
Solidarietà al candidato Lorenzo Marchi anche da Alice Gigliotti Forti, portavoce di Fratelli d’Italia a Montemurlo: "Da parte mia e di Fratelli d’Italia Comune di Montemurlo esprimo la più completa solidarietà a Lorenzo Marchi, candidato sindaco della coalizione che ci sta mettendo la faccia per il nostro territorio - dice -. Andiamo avanti, insieme e soprattutto con coraggio. Siamo sempre aperti al confronto, anche con chi vigliaccamente esprime il proprio legittimo dissenso politico con atti vandalici illegittimi". Dura condanna anche da parte di Gianni Cenni, candidato sindaco a Prato per il centrodestra: "La politica è dialogo, confronto anche tra idee diverse, ma mai scontro irrispettoso della persona e - soprattutto - in violazione di leggi e norme".
Silvia Bini