Anche in provincia siamo nel "trimestre anti-inflazione", l’iniziativa del governo volta a favorire il contenimento dei prezzi e tutelare il potere di acquisto dei consumatori. L’obiettivo è quello di contenere i costi dei beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, grazie allo sforzo dei principali attori della filiera, dalla distribuzione al mondo delle cooperative, delle farmacie, delle parafarmacie, dell’industria, della produzione, dell’artigianato e agricoltura. Chi aderisce all’iniziativa, in vigore fino al 31 dicembre, ha all’interno della propria attività un bollino digitale contenente un logo che riprende i colori della bandiera italiana e riporta la scritta "trimestre anti-inflazione". Ma come è iniziato questo trimestre a Prato? Durante la nostra prova sul campo, nei supermercati del territorio, è emersa subito una criticità. Partiamo dal Conad in pieno centro storico, dove "il trimestre anti-inflazione" non è pubblicizzato, né spiegato con un cartello ai clienti. Questo anche perché la scelta dell’azienda è stata quella di partecipare attraverso gli stessi articoli - tutti con marchio Conad - che avevano già un prezzo contenuto grazie all’iniziativa "Bassi fissi e convenienti". "Sinceramente non ero a conoscenza dell’iniziativa – racconta Maurizio Boretti – Mi sembra una bella notizia: per chi è in difficoltà, ogni tipo di risparmio può essere d’aiuto. Adesso che lo so, magari proverò ad approfittarne in qualche modo o comunque ci farò maggiore attenzione". Dietro a Maurizio, ecco una coppia che chiede spiegazioni: "Anche per quanto ci riguarda è la prima che sentiamo parlare di questa iniziativa. In casa siamo cinque: in passato per una spesa per duetre giorni spendevamo 60 euro, mentre adesso siamo circa a quota 100. E’ chiaro quindi che gli sconti fanno comodo".
L’inflazione, come pesa sugli adulti, pesa anche sui ragazzi. "Mi viene in mente ad esempio il costo della benzina per il motorino. Ben venga quindi un sforzo da parte del governo e non solo di provare a contenere il costo della vita", sottolinea il giovane Simone Mariotti, a cui fa eco Matilde Arre, appena uscita dal Conad di Maliseti: "Il momento non è senz’altro dei più facili".
Spostandosi alla Coop di Montemurlo, le modalità dell’iniziativa sono spiegate ai clienti subito all’entrata tramite un cartello: "Meno 10% su 600 prodotti Coop, prezzi bloccati su più di 100 prodotti Coop".
"La salita dei prezzi c’è e va avanti da tempo – afferma Lino Marchioni – Speriamo che questa iniziativa sia un primo segnale di un’inversione di rotta". Anche all’Esselunga di viale Galilei l’informazione non manca: "Dal 2 ottobre al 31 dicembre, 40 prodotti a marchio Smart a meno di 40 euro. Dal 9 ottobre al 31 dicembre, sconto del 20% su una selezione di prodotti a marchio Esselunga".
Francesco Bocchini