Carmignano sempre più ’Foresta’: "Progetto completato all’80%". La conclusione sarà in autunno

La "foresta urbana" di Carmignano è arrivata quasi al completamento. Il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti e il vice sindaco e assessore all’Ambiente Federico Migaldi hanno fatto un sopralluogo in viale Parenti per verificare lo stato dell’arte delle aiuole intorno ai platani e delle opere destinate ad ospitare un particolare tipo di piante basse con limitati consumi idrici. L’opera rientra in questo progetto di "Faremo Foresta", costato 580 mila euro, finanziato per l’80% della Ragione Toscana, partito nel febbraio scorso con la piantumazione di 81 alberi alla Pista Rossa di Seano. La conclusione sarà in autunno e complessivamente saranno messe a dimora in 11 zone del territorio comunale ben 3.308 esemplari, fra alberi d’alto fusto e arbusti. "L’80% del progetto è completato – spiega il vice sindaco Migaldi - oltre alle opere nel viale Parenti sono in corso i lavori stradali in via Bartolini, in via don Minzoni e in via Bocca di Stella con la piantumazione che avverrà in autunno. Sono gli ultimi interventi in ordine di tempo, dopo che a giugno sono state realizzate le opere preliminari per predisporre una barriera di photinia sul limitare del parcheggio di via Lombarda, per impiantare nella stessa area, tra via Lombarda e via Guido Rossa, una decina fra aceri e frassini e altre specie arboree, alberi e arbusti, selezionati in base alle caratteristiche delle zone nelle quali si è deciso di intervenire". C’è di più: si provvederà anche a sostituire le piante secche o malate: "Il 10-15% delle piante – chiarisce l’assessore Migaldi – per diverse ragioni, si deteriorano. Tutte saranno sostitute, quando riprenderanno le piantumazioni. La sostituzione sarà a carico dell’impresa appaltatrice del progetto". L’assessore l’ha spiegato anche in consiglio comunale, rispondendo ad un‘interrogazione sullo stato di salute degli alberi impiantanti: "Gli annaffiamenti sono stati fatti come da programma, così come la concimazione ma il capitolato d’appalto recita espressamente che "Tutto il materiale vegetale deve avere una garanzia di attecchimento interessante la stagione vegetativa dell’anno successivo a quello di impianto, la garanzia dovrà comprendere la sostituzione del materiale vegetale morto o deteriorato, a insindacabile giudizio della direzione lavori, nella stagione successiva".