Canile, l’opposizione all’attacco "Dateci risposte e un sopralluogo"

Fratelli d’Italia vuole verificare come vengono custoditi gli animali, presentata anche un’interrogazione. La Lega dopo la mancata discussione in consiglio dei question time: "La giunta vive nel mondo dei rendering".

Canile, l’opposizione all’attacco  "Dateci risposte e un sopralluogo"

Canile, l’opposizione all’attacco "Dateci risposte e un sopralluogo"

Il centrodestra mantiene alto il pressing politico sul caso del canile comunale, dopo l’arresto dell’ormai ex presidente dell’associazione Qua la zampa, che lo gestisce, e l’indagine a carico di tre guardie zoofile, una veterinaria dell’Asl e un volontario. Fratelli d’Italia chiederà la convocazione straordinaria della commissione 4 e un sopralluogo alla struttura per capire come viene gestita adesso che l’associazione ha cambiato il proprio vertice. Inoltre FdI ha presentato un’interrogazione in consiglio comunale e ne ha annunciata una in consiglio regionale.

Non molla la presa nemmeno la Lega, soprattutto dopo lo scontro in aula con il Pd per la mancata discussione dei question time dell’opposizione relativi all’indagine sul Rifugio.

"A differenza del Pd, non siamo interessati alla vicenda giudiziaria in sé – si legge in una nota del Carroccio – Ci sono gravi contestazioni nei confronti di alcune persone, fra le quali una dipendente pubblica e un’incaricata di pubblico servizio, e la magistratura sta lavorando per accertarle nella loro compiutezza. Senza propendere per una parte o l’altra, rimaniamo in attesa. Ci sono però diversi interrogativi politic ai quali la giunta deve una risposta in sede istituzionale. La risposta ci è stata negata a priori, ancor prima che potessimo formulare le domande, con la scusa delle indagini in corso. Una scusa davvero originale e fantasiosa, c’è da dire, degna di amministratori che da quasi dieci anni vivono nei rendering e nel laboratorio delle idee di un’immaginaria città".

Secondo la Lega "nulla vieta di discutere questioni sulle quali una qualsiasi procura sta indagando, evitando ovviamente fatti e situazioni che possano compromettere le indagini. Poiché la politica è una cosa e l’azione giudiziaria è un’altra, alle domande politiche si poteva e si doveva rispondere. Siamo seri: qual è l’imbarazzo, quello vero, che ha impedito di farlo? – insiste il Carroccio – La verità è che i nostri amministratori non sanno che cosa rispondere. Visto che non abbiamo potuto chiedere in aula, lo facciamo ora. Perché per circa sei mesi l’incarico all’associazione Qua la zampa è sempre stato prorogato, in attesa di una nuova assegnazione che è stata formalizzata soltanto all’inizio di marzo? Mancava qualche atto? L’amministrazione comunale era in ritardo? Non c’erano altre candidature? E possibile che nessuno si sia mai rivolto in Comune per una segnalazione?".