Candidati, i nodi e le spine. Partiti ancora in alto mare

Centrodestra: Silli preferito da molti, ma contento alla Farnesina. Poi Cenni e Pieri, forse un civico. Pd: scelte a dicembre. Il "monito" di Matteini Bresci.

Candidati, i nodi e le spine. Partiti ancora in alto mare

Candidati, i nodi e le spine. Partiti ancora in alto mare

Passato il Corteggio, passata anche la Palla grossa, si alza il volume dei rumors sul totocandidati sindaci. Nel centrodestra i soliti tre nomi. Il sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli di Italia al Centro, il vice coordinatore vicario di Fratelli d’Italia Gianni Cenni e la responsabile toscana di Azzurro Donna Rita Pieri. Hanno in comune l’esperienza in consiglio comunale e nella giunta Cenni come assessori. Il primo sarebbe la prima scelta di esponenti di primo piano di Fratelli d’Italia a livello nazionale, perché stimato e considerato vincente, ma non ha fatto mistero di essere molto contento di continuare la sua esperienza alla Farnesina. Il secondo si è detto disponibile e aspetta in riservatezza le decisioni. La terza ha l’appoggio unanime del suo partito, Forza Italia, che però non è il più forte della coalizione. La Lega sarebbe per Silli, ma è disponibile ad appoggiare anche gli altri due. Tutti i partiti ripetono che l’unità è fondamentale per vincere, un po’ come se fosse il primo comandamento.

E poi ci sono le voci di un candidato civico, come l’avvocato Mauro Giovanelli (ipotesi da quest’ultimo mai confermata). E c’è il parere radicato in buona parte del centrodestra pratese: visti i problemi della città e la complessità della macchina comunale, un candidato politico e con esperienza amministrativa è da preferire. Perché non basta vincere, poi bisogna governare.

Il Pd intanto fa quadrato su un percorso di almeno apparente unità che è ai blocchi di partenza: incontri, consultazioni con la base e le varie componenti della città. La scelta non arriverà prima di dicembre.

I nomi in ballo restano i soliti: l’assessore regionale Stefano Ciuoffo, la consigliera regionale Ilaria Bugetti, il segretario del partito Marco Biagioni, il vice sindaco Simone Faggi, le assessore Benedetta Squittieri e Ilaria Santi. La città è contendibile. Le incertezze nel centrodestra per via Carraia sono una buona notizia. La città intanto guarda, ipotizza, commenta. E qualcuno si spinge più in là, come Riccardo Matteini Bresci, Gruppo Colle, fra i più autorevoli imprenditori del distretto. Ecco il suo post su Facebook: "Non credo proprio che ci sia bisogno di privarsi del lavoro al Ministero degli Esteri (svolto magnificamente) di Giorgio Silli. Le figure cittadine alternative rappresentano competenza e dedizione alla città. Saranno i programmi e le garanzie che il governo può dare a questa città in tante azioni necessarie che sposteranno la bilancia a destra o a sinistra. Le elezioni si vincono con i programmi basta con i personalismi".

an. be.