
Una partita di calcetto
Prato, 4 luglio 2020 - Hanno aspettato lo scoccare della mezzanotte: poi si sono misurati la febbre, firmato l’autocertificazione e sono scesi in campo dopo un digiuno di quattro mesi. In questo modo un gruppo di ragazzi ha festeggiato il via libera alle partite di calcetto concesso a partire da ieri dalla Regione. Una ripartenza celebrata sui campi di Iolo anche dai gestori dell’Opes Toscana Calcetto che hanno offerto gratuitamente l’impianto ai ragazzi. Una ripartenza simbolica che è andata avanti fino alle due di notte, a dimostrazione di quanto desiderio ci fosse fra gli amatori di tornare a giocare con gli amici.
"E’ stato davvero un bel segnale – racconta Paolo Figna dell’Opes Toscana Calcetto – Abbiamo festeggiato tutti assieme la fine del lockdown del calcetto. In questi mesi abbiamo ricevuto tantissime chiamate da parte di persone che volevano sapere i tempi della riapertura. In due circostanze abbiamo preso anche le prenotazioni, visto che sembrava che stesse arrivando il via libera da parte del ministro Spadafora. Ma poi tutto è saltato all’ultimo momento, fra la rabbia generale. Da ieri invece finalmente si può tornare a correre dietro al pallone".
Le regole per il calcetto, così come per gli sport di contatto, restano molto rigide. Il protocollo anticontagio prevede la firma di un’autocertificazione, la misurazione della febbre, la sanificazione degli spazi in comune e la trascrizione dei cognomi di tutti i partecipanti alle partitelle amatoriali: "Da lunedì faremo ripartire anche i tornei – annuncia Figna – anche se purtroppo la stagione estiva è ormai quasi andata del tutto. Molte squadre chiedono tempo per organizzarsi, altri sono già al mare e poi c’è chi, con la mente, proietta la ripartenza a settembre. La verità è che sarebbe bastato anticipare due settimane per dare a tutte le associazioni la possibilità di non mandare in fumo quasi l’intera stagione estiva". L’Opes Toscana Calcetto annuncia che farà ripartire anche il campionato, sospeso a marzo, oltre a organizzare i tornei estivi.
A confermare il boom immediato di prenotazioni è anche l’altro ente di promozione sportiva Msp: "La voglia di giocare a calcetto è tantissima – racconta Matteo Giusti – anche se ripartire con queste tempistiche non è affatto semplice. Saranno giorni convulsi per organizzare i tornei estivi. Noi abbiamo una trentina di squadre di calcio a 5 pronte a tornare in campo e una cinquantina di calcio a sette. In pochi giorni saremo costretti a firmare più di 800 tesseramenti. Servirà un lavoro a tempo pieno". Anche per le squadre non sarà facile organizzare tutte le presenze, fra vacanze e lavoro. "In tanti hanno preso qualche chilo in più durante il lockdown e sono un po’ fuori forma – conclude Giusti – Adesso quindi sono preoccupati di come reagirà il loro fisico. Le prime partite dei tornei vorremmo organizzarle a partire da lunedì. Nonostante il poco tempo di preavviso a disposizione comunque è fondamentale ripartire, altrimenti il settore sarebbe finito in ginocchio".
Stefano D e Biase