
Studenti salgono su un bus di Autolinee Toscane
Corse scolastiche saltate la mattina e scarso servizio per il ritorno, il Comune di Poggio a Caiano ha chiesto un incontro ad Autolinee Toscane.
Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato la protesta di una mamma di Poggio a Caiano che per due volte ha dovuto accompagnare la figlia alla scuola superiore a Pistoia perché le corse delle 6,.49 erano saltate per due giorni di fila, il 16 e 17 maggio. Inoltre, all’uscita della scuola alle 13 il viaggio da Pistoia verso Poggio a Caiano diventa ogni giorno interminabile per gli studenti perché le coincidenze ad Olmi talvolta non sono rispettate e quindi – per fare 18 km – gli studenti arrivano a Poggio alle 14.20. E’ totalmente assente una corsa diretta Pistoia-Poggio in orario di uscita delle scuole che sarebbe utilizzata poi anche dagli studenti di Carmignano. Autolinee Toscane rispose alla mamma che la corsa della mattina non era stata effettuata "per carenze di personale di guida" e nonostante l’impegno l’azienda non era riuscita a reperire autisti di scorta.
Il problema non riguarda solo il trasporto degli studenti ma anche dei lavoratori pendolari lungo la linea Firenze-Pistoia e non è la prima volta che tali disservizi si verificano nei Comuni medicei. Il sindaco Riccardo Palandri ha quindi deciso di chiedere ad Autolinee Toscane un incontro per capire cosa sta succedendo e le prospettive per l’anno scolastico 2025/2026.
"I disagi maggiori sono vissuti dagli studenti – dice il sindaco – spesso le corse saltano, lasciando i ragazzi a piedi e costringendo i loro genitori a portarli a scuola. Per non parlare poi degli orari di alcune corse che, stando sempre ai racconti dei genitori, non sono consoni. E’ giusto che Autolinee Toscane fornisca una spiegazione perché, come amministrazione comunale, non possiamo più tollerare questi disservizi. L’anno scolastico sta per finire – aggiunge – e auspico che almeno in questi ultimi giorni di scuola il servizio sia efficiente e che dal suono della prima campanella a settembre non si verifichino più problemi ma che i vertici di Autolinee Toscane si adoperino affinché il servizio sia puntuale ed efficiente per i ragazzi ma anche per chi deve recarsi al lavoro".
L’abbonamento base per gli studenti costa 340 euro l’anno, poi ci sono le integrazioni chilometriche e la cifra va in base all’Isee della famiglia. La spesa è considerevole e per questo, secondo gli utenti, i disservizi devono essere limitati agli eventi eccezionali.
M. Serena Quercioli