Buon compleanno al cinema Terminale, che quest’anno festeggia i 40 anni con una due giorni di proiezioni, tavole rotonde, talk show, presentazioni di film e documentari: l’appuntamento è per sabato e domenica, a ingresso libero. Tutto cominciò il 28 gennaio 1984, quando in città ancora esistevano tanti altri cinema come il Garibaldi (poi Exclelsior), l’Eden, il Corsocinema, l’Odeon, il Centrale, una lunga lista di sale parrocchiali e il Borsi d’Essai che proponeva il grande cinema d’autore. Il neonato Terminale nasceva con l’intento di alimentare in città la proposta dei film di grandi registi italiani ed internazionali. L’ingresso era da via Frascati, dal circolo Rossi, autentico punto di riferimento delle attività culturali in città. Furono proprio alcuni giovani dirigenti del circolo e dell’Arci a volere fortemente la nascita di una nuova sala d’essai. E in quarant’anni di vita il Terminale è diventato sinonimo di qualità, di iniziative, di rassegne, che hanno sempre al centro il cinema e la sua magia. In quattro decenni la sala si è trasformata nella struttura, mai nell’identità.
Al Terminale gli appassionati della settima arte hanno avuto la possibilità di partecipare a una lunga serie di appuntamenti che hanno arricchito la proposta culturale della città. Come non ricordare la nascita nel 2000 della scuola di cinema Anna Magnani e successivamente quella della cooperativa Casa del Cinema. E poi cicli cinematografici, così importanti per la storia di Prato, come le tante proiezioni dedicate a Francesco Nuti (nella foto, tra le ultime apparizioni in via Carbonaia, con Giuliana De Sio), le rassegne sui talenti pratesi, come il grande sceneggiatore pratese Piero De Bernardi o la diva Clara Calamai, ma anche gli "Incontri di primavera" che a fine anni ’90 hanno portato in città Carlo Lizzani, Mario Monicelli, Anna Bonaiuto, Margherita Buy, Valeria Golino, Elena Sofia Ricci, Ennio Fantastichini, Massimo Ghini e tanti altri protagonisti. Da ricordare le collaborazioni con il cineclub Mabuse, il Toscana Filmmaker Festival e il Prato Film Festival, senza contare la lunga serie di film inediti, spesso introdotti dai componenti del cast, che grazie al Terminale i pratesi hanno potuto vedere, scoprire. Impossibile elencare tutto quello che è successo in questi 40 anni nel segno del cinema.
Federico Berti