Bugetti e la violenza sulle donne: "Battaglia da fare tutti insieme"

La candidata del centrosinistra con Elena Amato, la sorella di Elisa, uccisa a 29 anni dall’ex ragazzo "Prezioso l’impegno del Centro La Nara e delle altre associazioni. Fondamentale il lavoro nelle scuole" .

Bugetti e la violenza sulle donne: "Battaglia da fare tutti insieme"

Bugetti e la violenza sulle donne: "Battaglia da fare tutti insieme"

C’è un’attenzione particolare che la candidata sindaca Ilaria Bugetti e la sua coalizione vogliono rivolgere alla lotta contro la violenza di genere. Una lotta che si traduce nel pieno appoggio che il Comune continuerà a dare alle attività del centro antiviolenza La Nara e di tutte le associazioni del settore, ma anche nel lavoro di prevenzione tra la popolazione per diffondere la cultura del rispetto. Significa potenziare i percorsi di informazione e formazione già attivi nelle scuole e attivarne di nuovi. Una proposta che nasce dal confronto con chi ha vissuto sulla propria pelle il dolore straziante della perdita di una propria familiare per mano di un uomo. E’ Elena Amato, sorella di Elisa, uccisa a 29 anni dall’ex ragazzo il 26 maggio 2018. Per Elena è una ferita che non si rimargina ma a cui ha voluto dare un senso impegnandosi in prima persona sin da subito con un lavoro di testimonianza e ora candidandosi nella lista Pd. per dare ancora più forza a questa battaglia di civiltà. Elena Amato pone l’accento su un aspetto che in genere è più trascurato, quello della cura dell’uomo maltrattante, partendo dai dati diffusi dalla questura che testimoniano un fenomeno ancora sommerso: "Gli ammonimenti sono stati 16 nel 2021, 25 nel 2022 e 35 nel 2023, mentre le donne che nel 2023 si sono rivolte al centro anti violenza La Nara sono quasi 500. Il divario - spiega Amato - è enorme. Eppure dietro una donna maltrattata c’è sempre un uomo maltrattante. Penso che sia necessario potenziare i percorsi di recupero degli uomini maltrattanti. Ed è fondamentale il lavoro nelle scuole, con le nuove generazioni affinché crescano nell’ottica del rispetto dell’uguaglianza tra i generi". Le operatrici del centro antiviolenza lavorano già nelle scuole pratesi, grazie alla collaborazione con il Comune e gli istituti scolastici. "Il lavoro sulle nuove generazioni è fondamentale. - dice Bugetti - L’educazione sentimentale va insegnata sin dalla tenera età. I nostri ragazzi devono imparare a sapere gestire i no, a rifiutare la logica del possesso e a rispettare l’altra persona. Il centroLa Nara e tutte le associazioni che si occupano di questa battaglia, fanno una grande lavoro, silenzioso e quotidiano per aiutare le donne a ricominciare: dobbiamo sostenerli. La vera sfida da vincere è aiutare il mondo femminile a costruirsi un’armatura che tenga alla larga uomini problematici. Sono certa che le donne e gli uomini della nostra coalazione saranno con me ed Elena in questa battaglia".

bl