
Brutta sorpresa all’indormani della Festa dei lavoratori per la sede pensionati della Cgil di Montemurlo: vandali hanno dato fuoco alla bandiera del sindacato che si è accorto di quanto accaduto martedì mattina alla riapertura. Immediata la denuncia ai carabinieri da parte della responsabile della sezione locale dello Spi Cgil Anna Maria Ferrari e la condanna da parte del mondo politico. "Un gesto assolutamente inqualificabile", è il commento del segretario generale dello Spi Cgil Luciano Lacaria, dopo che nella sede di Montemurlo era stata bruciata la bandiera della Cgil. "Un gesto inaudito e spregevole", aggiunge il segretario generale della Camera del Lavoro Lorenzo Pancini. Gli impiegati e i funzionari si sono accorti dell’accaduto, al rientro dopo la Festa dei lavoratori. "Non sappiamo – aggiungono Lacaria e Pancini – quale sia la natura di questa azione riprovevole contro una delle nostre sedi. Rimane il fatto della coincidenza con la Festa dei lavoratori a segnalare, quanto meno, una manifestazione d’intolleranza nei confronti del sindacato, e della Cgil in particolare, non da ora oggetto di vandalismi e attacchi alle proprie sedi, anche di estrema gravità". Dura condanna anche del pesidente della Regione Eugenio Giani e dell’assessore regionale al lavoro Alessandra Nardini: "È un gesto vergognoso rispetto al quale non è possibile minimizzare, sono troppi gli episodi che si sono verificati in questi mesi ai danni della Cgil e delle altre sigle sindacali", dicono. "Un gesto gravissimo che offende un pilastro della democrazia". Al coro si è aggiunta la voce del sindaco di Montemurlo, Simone Calamai: "Si tratta di un gesto infame e scellerato, che condanno fermamente. Gesti di odio come questo non sono accettabili. Mi auguro che le indagini consentano di individuare quanto prima i responsabili dell’atto di vandalismo".