REDAZIONE PRATO

Il bosco verticale che trasformerà le case popolari

A San Giusto la scommessa della rivoluzione verde. L’ok al progetto esecutivo, ora si attende la gara

Bosco verticale, il progetto

Prato, 1 luglio 2021 -  Un bosco verticale anche a Prato, negli edifici di edilizia popolare di via Turchia. Per riqualificare non solo quell’immobile, ma anche - per contaminazione - il quartiere di San Giusto. Dove un intervento del genere rappresenta qualcosa di rivoluzionario. Per capirlo basta osservare il raffronto fra lo stato attuale degli edifici e il rendering elaborato dallo studio di Stefano Boeri, l’architetto che a Milano si è inventato il bosco verticale, inaugurato nel 2014: due grattacieli rivestite di foglie, piante, arbusti, alberi. L’impatto del progetto di via Turchia richiama in qualche modo quell’intervento, modello di edificio residenziale sostenibile, con tutte le incognite che possono accompagnare un simile intervento in un area periferica.  

Il progetto esecutivo è stato approvato dalla giunta comunale e riguarda tre edifici residenziali realizzati nel 1992, comprendenti un totale di 102 alloggi, ed è parte di Prato Urban Jungle, finanziato con fondi europei per 3,7 milioni di euro. "Con l’approvazione del progetto esecutivo di via Turchia il progetto prende forma e si avvia alla sua fase di gara e realizzativa", spiega l’assessore all’urbanistica Valerio Barberis. Il progetto prevede la vegetalizzazione delle facciate, la demineralizzazione dell’area sud, adibita a parcheggio, la realizzazione di una grande pergola verde d’ingresso e la creazione di spazi di socialità comuni nel giardino. Per realizzarlo verranno installate differenti strutture composte da sottili cavi in acciaio che permettano la crescita di piante rampicanti, in grado di migliorare il microclima locale, mitigare la temperatura, raffrescare le superfici degli edifici. Le scelte fatte per le specie rampicanti hanno l’obiettivo di garantire la sostenibilità economico finanziaria dell’intervento ed una manutenzione sporadica. Il progetto si occupa inoltre della creazione di spazi di socialità comuni, dedicati ad attività collettive e ricreative, come ad esempio orti sociali, attrezzature per la ginnastica dolce, tavoli, sedute.  

Una nuova grande pergola di circa 100 metri quadrati, ricoperta di rampicanti e arredata di sedute, sarà realizzata all’ingresso del complesso, tra i due edifici a sud dell’isolato. Uno degli obiettivi del progetto è di minimizzare il consumo di acqua di rete, utilizzando dove possibile le acque meteoriche che verranno intercettate e accumulate in un sistema di cisterne interrate. Le nuove ampie superfici verdi apporteranno vari benefici come la mitigazione dell’inquinamento atmosferico, il miglioramento del microclima, l’aumento della biodiversità, l’incremento dell’accessibilità e della giustizia ambientale, il miglioramento del benessere sociale, fisico e mentale e infine l’aumento del valore estetico ed economico dell’area. "Il progetto Prato Urban Jungle è una vera occasione per riprogettare in chiave green le case popolari di via Turchia", spiega il presidente di Epp Marzia De Marzi.