Alluvione, bollette Tari dal 10 dicembre. Si paga in due modi: la guida per evitare sanzioni

Alia è in ritardo, servirà ancora una settimana per l’invio. Chi ha subito danni dalla tempesta può saldare il prossimo anno, anche a rate

La montagna di rifiuti che Alia ha dovuto smaltire (archivio)

La montagna di rifiuti che Alia ha dovuto smaltire (archivio)

Prato, 2 dicembre 2023 – Dopo un mese l’emergenza alluvione, almeno per quel che riguarda i rifiuti domestici lasciati a bordo strada, sembra ormai alle spalle. Le preoccupazioni di molti cittadini si sono spostate adesso sul saldo della Tari e in tanti, considerando la scadenza naturale a Prato (2 dicembre), si sono già preoccupati di come fare a pagare non avendo ancora ricevuto la bolletta.

Da Alia fanno sapere che non c’è da preoccuparsi. Gli avvisi arriveranno nelle cassette postali a partire dal 10 dicembre (così come nel resto dei territori alluvionati della provincia) e ci saranno 20 giorni di tempo, a partire dal giorno della ricezione, per provvedere al pagamento senza incorrere in alcuna sanzione. Il ritardo nell’invio, sempre da fonti interne all’azienda che gestisce il servizio di igiene urbana, è dovuto in primo luogo all’emergenza alluvione: il consiglio dei ministri nell’immediato, lo scorso 3 novembre, ha dichiarato lo stato di emergenza per i territori interessati e Alia, nel frattempo impegnata in prima linea per rimuovere migliaia di tonnellate di materiali alluvionati dalle strade (in totale più di 28mila tonnellate considerando tutti i comuni alluvionati), ha atteso di capire se sarebbero arrivati dei decreti attuativi specifici per bloccare anche il pagamento della tariffa sui rifiuti nei territori alluvionati.

Questo però non è avvenuto. E’ stato il Comune di Prato, con una delibera di giunta del 22 novembre scorso, a disporre una rateizzazione del saldo Tari 2023 per le utenze domestiche e non domestiche che hanno subito danni economici dall’alluvione. Fatto che ha comportato ulteriori, piccoli, ritardi, visto che agli utenti che risultano residenti nelle zone alluvionate (censite in base all’elenco delle strade in cui l’azienda è intervenuta durante l’emergenza) Alia invierà la Tari con allegato il piano rate previsto dall’amministrazione, cioè la possibilità di pagare o in 3 rate uguali, con scadenza il 31 maggio 2024, il 31 luglio 2024 e il 30 settembre 2024, oppure in un’unica rata entro il 31 luglio 2024. La stessa modalità sarà applicata a Carmignano. Tutti gli altri riceveranno la bolletta abituale e avranno 20 giorni di tempo per pagare.

Nel frattempo Alia sta mantenendo il suo impegno sul territorio pratese per eliminare anche gli ultimi piccoli depositi di materiali domestici alluvionati: a Prato il 95% delle strade è stato coperto da un secondo passaggio specifico per recuperare Raee e ingombranti. Le squadre operative al lavoro sono 25, con 12 mezzi. L’attenzione è focalizzata anche sulle aree artigianali e produttive, per gestire le richieste di smaltimento dei rifiuti delle utenze non domestiche, così da risolvere in maniera puntuale le problematiche delle imprese. E’ disponibile una nuova modalità di comunicazione digital self-service sul sito di Alia all’indirizzo www.aliaserviziambientali.it/alluvioneimprese2023/. La raccomandazione resta quella di mantenere i materiali, ove possibile, all’interno dell’area aziendale separando i rifiuti simili agli urbani (come mobilia e imballaggi) dai rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) e dai rifiuti alluvionati.