Un unico punto certo c’è. Poi il resto sono semicertezze o quasi certezze perché in casa dem le sorprese e le variabili sono sempre pronte a spuntare (alcune si sono già manifestate nelle ultime ore). La Multiutility Toscana non andrà in Borsa per trovare finanziamenti ad hoc mettendo a disposizione di piazza Affari una dote del 49 per cento. Pietra tombale fissata con il cemento armato. Non se ne parla più. Bisognerà parlare invece del modo con cui trovare le risorse adeguate per essere competivivi con la prima holding regionale dei servizi pubblici. Bond? Banche? Altre idee? Questa è la certezza uscita dall’incontro del vertice Pd toscano con i sindaci di Prato, Firenze e Empoli.
CronacaBolle l’acqua nel destino della Multiutility