Bisenzio ancora ferito. Tronchi e rami secchi: "Ostacoli per l’acqua"

Sono tante le segnalazioni inviate dai lettori per lo stato in cui versano gli argini del fiume dopo l’alluvione. La richiesta: "Vanno messi in sicurezza".

Gli argini del Bisenzio restano una delle immagini più inviate dai cittadini cronisti. La ferita dell’alluvione di novembre brucia ancora, le temperature più miti degli ultimi giorni hanno spinto molti cittadini alle passeggiate e inevitabilmente l’attenzione di molti è caduta sugli argini ancora mal messi del Bisenzio. Rami, masserizie, alberi secchi che preoccupano in caso di piena.

I lavori di somma urgenza per la pulizia del Bisenzio partiti all’indomani dell’alluvione proseguono, ma sono lenti e i cittadini feriti dalla furia dell’acqua chiedono che i corsi siano messi in sicurezza al più presto. Diversi lettori hanno inviato al numero Whatsapp del cittadino-cronista (337.1063052) una serie di immagini dello stato in cui si trova il Bisenzio nel tratto cittadino. Le immagini sono eloquenti: si vedono in più parti ammassi di rifiuti e tronchi di alberi trascinati dall’acqua che giacciono ancora sulle sponde in attesa di essere rimossi dagli uomini del Consorzio di Bonifica che hanno in carico l’intervento. Le carcasse di auto, una dozzina in totale, sono state invece recuperate e il fiume messo in sicurezza mentre estano tutt’ora interdetti al pubblico diversi tratti di pista ciclabile.

Il lavoro da fare è molto e manule, le previsioni per restituire al Bisenzio il suo corso completamente libero da Prato fino alla vallata, guardano a Pasqua. Ancora più di un mese di interventi che dovrebbero restituire aalla città e ai pratesi il fiume libero da ostruzioni. Gli operai inviati dal Consorzio di Bonifica Medio Valdarno sono impegnati nel tratto che va dal ponte Datini a risalire il corso verso Vernio. Il tratto è lungo e le opere di pulizia vanno a passo d’uomo. Il primo importante obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile è la rimozione dei residui vegetali e dei massi portati dalla piena nella Bisenzio, che in caso di nuova pioggia potrebbero costituire un’ostruzione dal Ponte Datini verso la Val di Bisenzio.