Bini Smaghi, la Procura ha disposto il processo

Bini Smaghi, la Procura ha  disposto il processo

Bini Smaghi, la Procura ha disposto il processo

La Procura di Prato ha già disposto il processo per Lorenzo Bini Smaghi, accusato di diffamazione in seguito alla querela presentata dall’ex direttrice del Centro Pecci, Cristiana Perrella. A decidere per l’imputazione coatta è stato il gip Francesca Scarlatti che ha accolto l’opposizione all’archiviazione presentata dai legali della Perrella. La Procura, infatti, aveva chiesto l’archiviazione per Bini Smaghi ritenendo che nelle dichiarazioni del presidente del Pecci, per quanto "forti", non vi fossero profili diffamatori nei confronti della Perrella. Il giudice, invece, ha disposto l’imputazione coatta sostenendo che gli atti del procedimento "depongono in modo serio per la sussistenza del reato di diffamazione" nei confronti di Perrella. Adesso il tribunale dovrà fissare la data della prima udienza. Le frasi "incriminate" furono dette da Bini Smaghi in diretta streaming durante la commissione controllo e garanzia nella quale il presidente del Pecci era stato chiamato a riferire sul licenziamento della ex direttrice.