Biagioni lancia la sfida: "Adesso siamo uniti e faremo di tutto per vincere la città"

Il segretario Pd: "Momenti di discussione forte, ma ora ottimo clima Mi sono impegnato molto per questo e per allargare la coalizione. Con Bugetti, Faggi e i giovani pronti a governare. Casa e lavoro priorità". .

Biagioni lancia la sfida: "Adesso siamo uniti e faremo di tutto per  vincere la città"

Biagioni lancia la sfida: "Adesso siamo uniti e faremo di tutto per vincere la città"

Biagioni, la scelta del candidato sindaco non è stata affatto semplice. Ne è soddisfatto?

"Molto. Abbiamo avuto momenti di discussione, anche forte, ma abbiamo dimostrato di saperci unire e di amare la città".

Il momento più difficile?

"La sera della direzione andata a vuoto, perché non c’erano tutti, quando io volevo che la condivisione fosse massima. Ma poi, ribadisco, abbiamo trovato la quadra. Ho costruito e voluto questa unità con tutte le mie forze. Sono felice di averla trovata. E non era solo un problema di nomi".

Retroscena?

"Ho voluto fin dall’inizio allargare il più possibile il dialogo e il confronto. Veniamo da dieci anni di giunte Biffoni, nel frattempo tante cose sono cambiate e una nuova giovane classe dirigente si è affermata e si sta affermando. Ho sentito forte la responsabilità di trovare una sintesi fra le varie anime del partito, che del Pd sono una ricchezza, ma che hanno visioni anche differenti su alcuni temi".

Ad esempio?

"Ne faccio uno: i progetti sul Macrolotto Zero. E’ stata un’intuizione intercettare fondi europei, recuperare gli edifici dismessi, ma dopo i contenitori servono i contenuti: bisogna farli vivere e trasformarli secondo le nuove esigenze, sempre in dialogo con chi abita lì, con le nuove generazioni, a partire da quella italocinese".

Dopo le tensioni e le lunghe trattative, com’è adesso il clima nel partito?

"Ottimo. La nostra candidata Ilaria Bugetti potrebbe diventare la prima sindaca della città, con la sua esperienza e la sua capacità di parlare anche fuori dal perimetro del centrosinistra. La sua candidatura ha già creato un primo effetto: tante richieste di iscrizione al Pd da parte di donne. Simone Faggi, che in caso di vittoria sarà il suo vice, è l’amministratore che tutti vorrebbero".

Pensate di vincere? C’è tra voi chi parla di primo turno.

"Chissà. Daremo il massimo".

In caso di vittoria, Biagioni in giunta?

"Dieci anni fa Biffoni rappresentava un gruppo di giovani pronto a vincere e governare. Adesso ci sono altri giovani, che si sentono pronti a mettersi alla prova. Ma il mio unico impegno ora è la campagna elettorale e vincere".

Tre priorità per Prato.

"Il lavoro: per i giovani, contro lo sfruttamento, a cominciare dal salario minimo negli appalti, per la sicurezza. La casa, che è sempre più un’emergenza. L’impegno su ambiente e transizione ecologica, con la ricerca di finanziamenti".

Come va il campo largo?

"L’accordo con il M5S è fatto, quello con Alleanza Verdi e Sinistra in dirittura d’arrivo. Sono orgoglioso di questo allargamento della coalizione, per il quale abbiamo lavorato con impegno".

Il terzo polo dice: Prato da simbolo del riformismo al populismo di sinistra.

"Avevano l’opportunità di essere insieme a noi, ma hanno deciso di prendere un’altra strada. Io sono pratese, preferisco il lavoro agli slogan".

Anna Beltrame