REDAZIONE PRATO

Bambino investito da un’auto. Tanta paura, ma è fuori pericolo

Il ragazzino, 10 anni, di Poggio a Caiano, travolto a San Marcello Pistoiese. La corsa in ospedale e il ricovero

Per soccorrere il bambino è stato allertato anche Pegaso, che poi non è servito

Per soccorrere il bambino è stato allertato anche Pegaso, che poi non è servito

Sono stati attimi di terrore, ieri mattina, quelli vissuti sul ponte che attraversa l’abitato del paese di San Marcello PIstoiese, quando un bambino di dieci anni, ha incautamente attraversato la strada all’altezza delle attività commerciali che insistono sul ponte, vicino all’ingresso del palazzo Comunale, venendo così investito da un’autovettura che stava transitando in direzione Abetone Pistoia.

La macchina, una Panda che fortunatamente viaggiava a velocità molto ridotta, con alla guida un uomo che aveva a fianco la madre 95enne.

Entrambi, comeanche il bambino travolto dall’auto, sono rimasti visibilmente scioccati.

Il bambino è residente a Poggio a Caiano con la sua famiglia e si trovava nella zona della Montagna pistoiese per una giornata di vacanza.

A prestargli i primi soccorsi sono stati gli agenti della polizia municipale intervenuti immediatamente sul luogo dell’incidente, subito dopo sono arrivati gli uomini della Forestale che hanno provveduto a gestire la viabilità e, succesivamnte anche i carabinieri. In attesa dell’ambulanza, che è arrivata poco dopo, un gruppo di operai del comune che era nella zona ha provveduto a rassicurare il bambino dicendogli: "questo è un piccolo incidente, come se tu fossi cascato di bicicletta, niente di più, non devi avere paura non è successo niente".

All’arrivo dell’ambulanza della Pubblica Assistenza di Maresca, che ha completato il soccorso del bambino portandolo in barella all’ospedale San Jacopo a Pistoia per il riscontri sanitari necessari. Nel frattempo era stato allertato anche Pegaso, di cui fortunatamente non c’è stato bisogno. A quanto si è appreso in tarda serata, al bambino non sono state riscontrate fratture, ma solo un forte stato di shock.

La paura sicuramente ha fatto la sua parte in tutte le persone che a più titolo erano presenti, però i soccorsi come si diceva sono stati rapidi e fortunatamente senza gravi conseguenze.

Probabilmente il bambino verrà dimesso oggi, perché avendo battuto sia pure in modo leggela zione sanitaria ha optato per questa scelta per la maggior sicurezza del bambino, tenendolo in osservazione per almeno 12 ore. Con lui durante il ricovero in ospedale sono stati presenti i genitori.

Andrea Nannini