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Bambini intossicati al campo estivo: indagini sull’acqua e sul ragù

Tre i bimbi finiti in ospedale. Il direttore: "Faremo di tutto. per capire cosa è accaduto". Intanto si attendono le analisi

Analisi sull’acqua e sul ragù servito come condimento della pasta ai bambini e agli animatori. Le indagini sono scattate dopo il malore generale che mercoledì pomeriggio ha colpito una quindicina di bambini da 6 a 10 anni e tre istruttori. Il Tc Prato che organizza da oltre 30 anni i campi estivi, si è subito attivato per capire cosa possa aver scatenato l’intossicazione. Dalle prime ricostruzioni e in base alla dinamica di quanto successo, sembra che l’attacco di vomito e disturbi intestinali insieme a febbre che ha colpito bambini e adulti sia stato scatenato da una intossicazione alimentare. "Abbiamo effettuato delle indagini sugli alimenti che pensiamo possano essere stati responsabili di quanto accaduto", conferma il direttore del Tc Prato, Massimo Bardazzi. "Ci siamo mossi immediatamente per capire la causa e quindi impedire che un fatto di questa portata possa accadere di nuovo. La sicurezza e la salute dei bambini per noi sono prioritari, siamo profondamente dispiaciuti per quanto accaduto. Da oltre 30 anni organizziamo centri estivi con profonda attenzione, per questo siamo ancora più amareggiati". La società di via Firenze che gestisce il circolo di tennis ha avviato le indagini su campioni di acqua filtrata che viene utilizzata durante la giornata - in particolare è stata analizzata quella gassata - e anche sul ragù usato per condire la pasta. "Aspettiamo i risultati delle analisi così avremo un quadro più chiaro - aggiunge Bardazzi - Ogni giorno i bambini pranzano e fanno merenda nei nostri spazi, quindi vogliamo capire quale sia stato il problema. È ragionevole pensare che che il grande caldo di questi giorni abbia potuto incidere. Non è una giustificazione, ma cerchiamo una spiegazione perché non possa accadere mai più qualcosa di simile". Tre bambini dopo l’attacco intestinale e la febbre sono dovuti ricorrere alle cure dell’ospedale: uno è stato portato al pronto soccorso pediatrico del Santo Stefano e già dimesso, due sono stati accompagnati dalle famiglie al Meyer. Le condizioni dei bambini e degli educatori intossicarti sono in miglioramento. Il centro estivo è rimasto aperto anche ieri, con molti assenti. Il consiglio del Tc Prato rimborserà alle famiglie la retta del campo scuola nei giorni che non è stato frequentato a causa di quanto successo.

Silvia Bini