Azzurro Donna presenterà il nuovo libro di Ilaria Bonuccelli Poggio: le note dei Fratelli Cecchi

Gli appuntamenti per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne non si esauriscono nel fine settimana. Mercoledì 30 novembre alle 21 Azzurro Donna organizza negli spazi dell’ex chiesino di San Giovanni un incontro con la giornalista e scrittrice Ilaria Bonuccelli, da sempre impegnata in prima linea su questi temi, che presenterà il suo ultimo libro "Violenzissima". "La giornata del 25 novembre è sempre tragicamente attuale – dicono Rita Pieri e Marianna Baldi, rispettivamente coordinatrici regionale provinciale del movimento –. Sicuramente la violenza sulle donne oggi viene affrontata con più consapevolezza e più coscienza e la politica italiana ha fatto molto, attraverso un piano normativo tra i migliori in Europa, ma ancora oggi purtroppo non ha ben lavorato sulla sua applicazione. Le leggi attuali cercano di contestare la violenza sulle donne, ma è chiaro che i dati delle donne vittima di violenza ci dimostrano che si deve fare e di può fare molto di più. La certezza della pena per prima cosa, senza dimenticare l’aspetto culturale e sociale, come la prevenzione, la formazione e - importantissima - la protezione delle donne che hanno il coraggio di denunciare".

In provincia, da segnalare invece il concerto a ingresso libero organizzato dal Comune di Poggio a Caiano alle Scuderie medicee, domenica alle 17, con Samuele Luca Cecchi (voce) e Gabriele Marco Cecchi (piano), accompagnati da Francesca Fedi Perilli al violoncello. Non casuale la scelta dei Fratelli Cecchi: l’album "Guardando più in là" che proporranno durante il concerto contiene al suo interno "Nuvole viola", il brano dedicato alla problema della violenza contro le donne che lo scorso luglio ha ricevuto un prestigioso premio al Prato Film Festival. "Le nostre canzoni - dice Gabriele Marco Cecchi - sono strumenti di resistenza culturale che cerchiamo di promuovere nel nostro territorio. Ecco perché per noi è importante portarle in contesti come questo, dove al centro c’è la dignità e la libertà della persona umana".