
PRATO
"Così sarà rovinato il paesaggio di Javello", "invece di pensare al bypass della 325, gli amministratori dovrebbero prima pensare alle buche che ci sono sulle strade montemurlesi", "in questo modo a Bagnolo arriveranno code di macchine, con un impatto ambientale pesante".
Preoccupa e molto, i cittadini il progetto preliminare per il collegamento viario Vaiano-Montemurlo, e in tanti si sono scatenati on line postano sui social network commenti sull’impatto ambientale che avrebbe – qualora venisse realizzata – la nuova opera da oltre 100 milioni di euro.
L’area collinare in questione è pressoché incontaminata e in alcuni tratti è addirittura un’area boschiva protetta.
E’ ancora prematuro – stando allo studio di progettazione che ha stilato la relazione tecnica – stabilire il punto esatto in cui la "nuova variante" si innesterà nella viabilità di Montemurlo. L’ipotesi attendibile è che il collegamento, scendendo da Javello e arrivando a Bagnolo, "incida" sulla via Montalese. A spaventare i residenti a Bagnolo e Montemurlo, è anche il motivo per cui sarebbe stata fatta la scelta del territorio montemurlese per deviare il traffico della Sr 325 verso la Piana, infatti l’opzione è diventata sempre più percorribile considerando che proprio a Montemurlo e dintorni dove negli ultimi anni si è concentrata l’industria del distretto tessile pratese.
Scelta di ovvio carattere economico che non convince gli abitanti della Piana perché già gravati dal traffico delle fabbriche locali. Senza contare il consumo di suolo pubblico, visto che l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) nel 2021 aveva rilevato che Il Comune di Montemurlo aveva superato i limiti di uso del suolo naturale.
Su Facebook, un residente a ha scritto: "Ma che bravi, a Montemurlo, non si aspetta altro. Con una viabilità come quella che abbiamo e un carico urbanistico sempre crescente, questa cosa sarebbe la ciliegina sulla torta. Soprattutto, della prospettiva di un bypass alla 325, saranno contenti i cittadini di Bagnolo che vedrebbero arrivare giù dalla loro bella collina e dalla famosa area protetta del Monteferrato code di traffico inquinante". Un’altra cittadina ha postato il seguente commento: "Ovvia roviniamo anche Javello. Poi ci sarà qualcuno a cui verrà in mente farci magari un centro commerciale".