Autobus che fanno scendere gli studenti lontano dalla scuola, corse che saltano: a Prato e provincia, ogni giorno si verificano disservizi. Ieri mattina, il conducente della linea 12, bus diretto al polo scolastico di San Paolo ha fermato il mezzo a porta Leone dicendo agli studenti di scendere: la corsa finiva lì perché lui era stato chiamato per un altro servizio. Gli studenti sono ovviamente arrivati in ritardo e del fatto è stata informata Autolinee Toscane che effettuerà delle verifiche sul caso. I presidi delle superiori hanno già scritto alla società dei trasporti poiché gli studenti perdono spesso la prima ora di lezione. I genitori, oltre a scrivere mail e telefonare, propongono una protesta il 25 novembre in piazza Stazione davanti alla biglietteria di Autolinee Toscane. Nei Comuni medicei i genitori stanno raccogliendo firme perché in alcuni giorni i bus scolastici la mattina non passano proprio: "Siamo nel caos totale – scrive Paolo, un papà, sulla pagina dell’assessore ai trasporti Jacopo Palloni - la mattina e il pomeriggio dovremmo noi genitori essere in servizio per portarli su e giù e l’abbonamento lo fanno pagare pure". Dopo la minaccia del Comune di Carmignano di ricorrere alle vie legali Autolinee Toscane giovedì ha variato l’orario del pomeriggio ma i problemi continuano: altri studenti giovedì non hanno trovato alla stazione centrale la corsa delle 13,20 per Seano e hanno dovuto attendere un’ora. Sempre giovedì la corsa delle 17,30 da Poggio a Carmignano è passata alle 17,52. Singolare la testimonianza di Michela una mamma di Comeana che non si è arresa alla sola telefonata: "Sono stata ore al telefono per parlare con Autolinee Toscane e mi hanno saputo solo dire che per loro il bus da Comeana a scuole Reggiana non esiste. Io però pago un abbonamento dove c’è scritto "Carmignano-Comeana-Prato scuole via Reggiana". Così, dopo aver portato mio figlio a scuola mi sono piazzata ad una fermata in via Beethoven ed ho verificato che di tre bus che dovevano passare in un’ora non ne è passato neppure uno, l’applicazione non ne azzecca una. Vorrei anche dire che i tre bus per le scuole Reggiana che passavano da Poggio erano strapieni: anche se riuscissi a far arrivare mio figlio a Poggio, dovrebbe fare a cazzotti per salire".
M. Serena Quercioli