Assegno di 83.000 euro per dare una mano all’Att

E’ il ricavato della ’Da Porto a Porto’: ieri la consegna

Circa 83.000 euro, da utilizzare per le attività dell’associazione che opera al fianco dei pazienti oncologici e delle rispettive famiglie. A tanto ammonta la cifra raccolta al termine della quinta edizione della "Da Porto a Porto", nuotata di beneficenza di 22 chilometri, da Porto Ercole a Porto Santo Stefano, svolta il mese scorso e che ha visto al via 58 nuotatori provenienti da tutta Italia, fra singoli e staffettisti. Ieri pomeriggio Lorenzo Massai, l’ideatore della manifestazione, ha consegnato il ricavato al presidente dell’Att Giuseppe Spinelli presso la sede pratese dell’associazione. Grazie alla somma raccolta, l’Att potrà offrire risposte più concrete e celeri nel sostegno psicologico ai malati di cancro e ai rispettivi familiari. Le richieste di aiuto psicologico con l’emergenza da Covid-19 hanno registrato un notevole aumento nell’area Prato-Firenze-Pistoia, salendo del 30% rispetto al 2018. Specie per quel che riguarda gli adolescenti con un parente malato: in tutta la Piana, i giovanissimi presi in carico dallo psicologo dell’associazione sono passati da 430 nel 2018 a 902 nel 2021. "È importante, in un momento critico come questo, continuare a impegnarsi con entusiasmo e passione per aiutare chi si trova in una situazione difficile", commenta Spinelli. "L’obiettivo dell’Att è sempre stato quello di non lasciare mai soli i malati di tumore. E grazie ai fondi raccolti con la Da Porto a Porto potremo continuare a rispondere a tutti le persone che chiedono il nostro aiuto con una presenza qualificata per fare fronte alle piccole e grandi sfide quotidiane legate alla malattia".