Il borgo di Artimino ha cambiato volto. L’intervento di pavimentazione nel centro storico è terminato e ieri è stato inaugurato dal sindaco, dalla giunta e dagli artiminesi che ci hanno camminato per la prima volta. "Il lavoro svolto ha riqualificato l’intero borgo sia dal punto di vista estetico che di sicurezza", ha commentato il sindaco Edoardo Prestanti. "Sono stati tolti più di 1000 metri quadrati di asfalto e vecchio lastricato risalente agli anni ‘50 e che con il tempo si era inesorabilmente deteriorato". Al suo posto, nuove lastre di arenaria alberese proveniente dall’ appennino tosco-romagnolo, identiche a quelle usate in interventi di riqualificazione d’eccellenza come il centro di Firenze. "La pietra arenaria alberese ha particolari caratteristiche di resistenza e non-gelività - aggiunge - e le lastre sono state tagliate seguendo un disegno che si rifà a quello originale". Il colore chiaro di oggi, inoltre, è quello naturale della pietra con una finitura fiammata antiscivolo, per quanto riguarda il lastricato e a piano di sega, per quanto riguarda le fasce architettoniche di contorno e traversali. La pioggia e l’usura faranno riprendere il colore scuro tipico dell’antica pietra. Il progetto, che nel primo lotto prevedeva oltre al rifacimento della pavimentazione della strada, dalla torre merlata di accesso al castello alla parte più alta del borgo, anche un sistema di regimazione delle acque piovane, era stato approvato dalla prima giunta Prestanti nel 2019 con un investimento di 233 mila euro. Tale progetto è stato supervisionato passo dopo passo dalla soprintendenza per la città metropolitana di Firenze e le provincie di Pistoia e Prato, ricevendo l’ Autorizzazione ai sensi del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. La tipologia di pietra, la modalità di posa e le rifiniture sono state scelte direttamente dalla soprintendenza.
"Il progetto segue un naturale sviluppo – aggiunge il primo cittadino – che molti borghi italiani subiscono nel corso degli anni. Questi lavori sono fondamentali per tutelare la bellezza e la sicurezza, oltre che per migliorare molti sottoservizi utilizzati da cittadini e attività di Artimino". Il lavoro infatti ha rinnovato anche la rete di fognatura, la rete telefonica e l’acquedotto oltre a concedere la possibilità di iniziare il progetto del nuovo impianto di illuminazione pubblica del centro di Artimino che sarà oggetto di completamento nel corso del 2022. "Investire in Bellezza – conclude Prestanti – resta la priorità dell’amministrazione".
Caterina Cappellini