REDAZIONE PRATO

All’ex fabbrica Lucchesi arriva ‘Tuscan Art Industry’

Progetto per riscoprire le radici industriali del nostro distretto da lunedì a venerdì

Un'opera in mostra all'ex fabbrica Lucchesi

Prato, 11 luglio 2015 - Per riscoprire le radici industriali del nostro distretto da domani a venerdì è in programma «TAI - Tuscan Art Industry», una rassegna-laboratorio di arti visive contemporanee organizzata da Studio Corte 17 di via Genova in collaborazione con Pecci, Comune e Regione, con l’Ordine degli architetti e varie associazioni. Suggestiva la sede scelta come cuore della manifestazione: l’ex lanificio Lucchesi di via Carradori, uno dei più grandi e più antichi di Prato. Qui si svolgeranno itinerari di archeologia industriale, i “Diari urbani”, la mostra Apres Coup - Dischiusure - con 8 artisti italiani e stranieri e la proiezione di “Giovanna” di Gillo Pontecorvo, film degli anni ‘50 praticamente dimenticato, che segnò l’esordio del regista neorealista e venne girato nel 1956 nella fabbrica de La Romita del Soccorso, con protagonista Armida Gianassi, reclutata nella sala da ballo di una Casa del Popolo. Ma ecco il programma.

Lunedì alle 16 visita a siti archeoindustriali in Vallata con partenza dal Circolo La Briglia e guida preziosa di Giuseppe Guanci. Martedì sarà sempre Guanci a guidare la visita in partenza alle 16 dal Lanificio Lucchesi, dedicata al rapporto fra lo sviluppo industriale della città e l’avvio dell’espansione urbanistica in direzione sud. Per le visite prenotazione obbligatoria al 329 -3233936 (costo da 5 euro). Mercoledì alle 21 la conversazione sul documentario realizzato sul ritrovamento e il restauro della pellicola “Giovanna” di Pontecorvo, con Stefania Rinaldi e e Giuseppe Maddaluno, e alle 22 proiezione del film. Giovedì alle 19 l’inaugurazione della mostra «Apres Coup» nell’ex Lucchesi, a cura di Saretto Cincinelli, con gli artisti Carlo Guaita, Daniela De Lorenzo, Andrea Santarlasci, Paolo Meoni, Emanuele Becheri, Chiara Bettazzi, Elena El Asmar e Anna Rose. Alle 20, per Diari urbani “A meditation on violence”, reading, racconto e conversazione di Eva Sauer, Pietro Gaglianò e Alessandro Gallicchio sul paesaggio architettonico, antropico e sociale e sulle forme di mediazione dell’arte.

Venerdì 17 alle 20 per Diari urbani la guida alla mostra TAI, a cura di Stefania Rinaldi; alle 22 il Dj set Gea Brown Concrete Horizon alla Lucchesi. Tutti i giorni aperitivo-cena dalle 18.30 al giardino del bar di Officina Giovani. «Riuso dei nostri edifici industriali dismessi non significa solo farci negozi e appartamenti, ma anche riutilizzo temporaneo per eventi culturali - dicono gli assessori all’urbanistica e alla cultura Valerio Barberis e Simone Mangani alla cultura -: vogliamo utilizzare gli immobili sopravvissuti come contenitori di arte, cinema, didattica e altro ancora, perchè anche da qui è passata la storia non solo della nostra città, ma dell’Europa»