Vaiano (Prato), 15 settembre 2023 - Le indagini tutt’ora in corso sull’incendio scoppiato ieri mattina alle 10.30 in località Pozzale, sulle montagne di Schignano, sembrano seguire una pista ben precisa. Sul caso stanno lavorando i carabinieri Forestali di Prato. L’origine del rogo, che a ieri, stando ad una prima stima, ha interessato circa quindici ettari di bosco a prevalenza di pino marittimo e anche con presenze di castagni, è di presunta origine colposa. Il fuoco sarebbe partito da una radura esterna al bosco: si parlerebbe di una persona che avrebbe bruciato potature di olivo. Sul posto si sono avvicendati i carabinieri del Nucleo carabinieri Forestali di Prato con i colleghi del Nucleo di Vernio e il Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Prato.
Una volta spento l’incendio alimentato anche dal vento che ha soffiato abbastanza costantemente durante la giornata di ieri, saranno eseguiti ulteriori accertamenti e rilievi da parte dei Forestali che al momento, dopo aver segnalato l’episodio alle autorità competenti, stanno facendo approfondimenti intorno ad alcune persone sospettate sul cui conto stanno svolgendo le normali attività di polizia giudiziaria per giungere a fare un’eventuale segnalazione alla procura oppure a procedere con la segnalazione contro ignoti. Il punto di innesco sarebbe stato individuato grazie al tempestivo intervento del Nucleo dei carabinieri Forestali.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco e delle numerose squadre di volontari ha consentito di avviare lo spegnimento di un incendio non facile anche per il luogo in cui si è sviluppato. Dunque, non solo da terra, ma anche dal cielo sono giunti i rinforzi per fermare il fronte dell’incendio, con tre elicotteri regionali e un Canadair. E’ stato possibile ricorrere all’ausilio del Canadair grazie alla vicinanza con il lago di Bilancino, dove il potente velivolo ha potuto fare rifornimento di acqua senza particolari problemi. Le operazioni di spegnimento si sono rivelate da subito molto faticose, anche per la presenza di alcune linee dell’alta tensione che attraversano la pineta. Nell’intervento sono state coinvolte 25 squadre distribuite su un incendio in forte pendenza e in mezzo ad una vegetazione intricata.
Quale reato è imputabile all’eventuale o agli eventuali responsabili dell’incendio? In ballo c’è l’articolo 423 bis del Codice penale relativo all’incendio boschivo: se l’incendio è cagionato per colpa, è prevista come pena la reclusione da uno a cinque anni.