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Alda Merini, la sua poesia resterà scolpita su pietra

Svelata l’opera di Petracchi ispirata a "Le madri". I versi vinsero il primo posto. a Bacchereto nel 1991

La poesia di Alda Merini sulla pietra per tramandare la sua arte e il ricordo della sua partecipazione al premio Bacchereto.

Dopo venti anni di pausa è tornato il premio di poesia "Bacchereto" che proprio nel 1991 assegnò il titolo alla celebre poetessa e scrittrice milanese. L’installazione artistica è stata presentata in diretta web sulla pagina del Comune di Carmignano il 21 marzo, giornata internazionale della poesia ma anche compleanno di Alda Merini, che avrebbe compiuto 90 anni.

Nel 1991 la Merini vinse il premio nazionale Bacchereto con la poesia intitolata "Le Madri" e rimane una dei personaggi più noti passati attraverso questo premio nelle 12 edizioni in cui si è svolto il concorso.

Luigi Petracchi, oltre ad essere presidente del premio, è anche un artista riconosciuto: ha realizzato un’opera scultorea con due grandi pietre che riportano la poesia "Le Madri".

"L’arrivo della primavera – ha detto il sindaco Prestanti - porta nei cuori un sentimento di rinascita ed è la data della bellezza e della poesia. Ci affidiamo al linguaggio di Alda che saprà comunicare alle future generazioni l’importanza della poesia". Oltre al sindaco allo "svelamento" dell’opera d’arte era presente l’assessore alla cultura Stella Spinelli: "Il testo del componimento con il quale la grande poetessa vinse il premio non era mai stato pubblicato e ora è inciso su questa pietra. Sono orgogliosa e felice di aver dato le ali a questa poesia".

Intanto, per gli appassionati di poesia ecco come partecipare al premio: www.poesiabacchereto.it. M. Serena Quercioli