Un film che sembra scritto apposta per il teatro, con tutto l’intreccio di amori, segreti, tradimenti incorniciato da un meccanismo perfetto anche per la trasposizione scenica. E a teatro arriverà con la stessa regia che lo ha incoronato con due David di Donatello e tre Nastri d’Argento, quella di Paolo Genovese. Dal grande schermo al palcoscenico, Perfetti sconosciuti porterà per due sere al Politeama – martedì 19 e mercoledì 20 dicembre, alle 21 - un cast affiatato e assortito in una brillante commedia su quattro coppie di amici che si conoscono da anni fino a scoprirsi… "perfetti sconosciuti". Come padroni di casa (Eva e Rocco) gli spettatori troveranno Valeria Solarino e Paolo Calabresi nei ruoli che al cinema furono di Kasia Smutniak e Marco Giallini; Anna Foglietta e Valerio Mastandrea cedono il testimone di coppia in crisi a Lorenza Indovina e Dino Abbrescia, mentre Alice Bertini e Marco Bonini interpretano gli sposini che nella pellicola avevano il volto di Alba Rohrwacher ed Edoardo Leo. A completare il cast Massimo De Lorenzo, pronto a calarsi nella parte del single incompreso che fu di Giuseppe Battiston. Perfetti sconosciuti è uno dei titoli più attesi della nuova stagione del Politeama che valorizza molto il legame fra cinema e teatro: nello spettacolo entra l’immutata storia della cena tra amici che, sfidandosi in un gioco della verità, posano i loro cellulari sul tavolo condividendo messaggi e telefonate. È il personaggio di Eva a proporre questo "esperimento sociale" a cui tutti decidono di partecipare Quello che doveva essere un semplice gioco si trasformerà ben presto in una paradossale sequenza di equivoci e segreti inconfessabili, creando scompiglio nei rapporti dentro la casa.
Rivivono a teatro alcune memorabili battute del film, come quella sul "saper disinnescare" i conflitti, in un adattamento teatrale condito con levità e ironia, colpi di scena e spunti di riflessione amara che fanno parte di questa commedia cult. Alla sua prima regia teatrale, Paolo Genovese mette a nudo la fragilità dei rapporti umani, ponendoci di fronte alla nostra incapacità di comunicare in modo autentico. Perché, come ci ricorda una citazione dal film, "ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta". Perfetti sconosciuti è uno spettacolo coinvolgente, divertente ed emozionante con una notevole prova attoriale dei protagonisti sempre tutti contemporaneamente in scena grazie a un’ambientazione che efficacemente riproduce l’idea del luogo caldo e intimo, la casa dove gli amici si ritrovano da anni.