REDAZIONE PRATO

Aggredito di sera in pieno centro: "Ubriaco mi ha rubato la collana"

La disavventura di un nostro collega in via Frascati. E’ stato avvicinato da uno straniero che prima gli ha chiesto una sigaretta e poi, al rifiuto, gli ha sferrato un pugno al petto. "Temevo fosse armato".

Aggredito di sera in pieno centro: "Ubriaco mi ha rubato la collana"

Prima la richiesta di una sigaretta, poi un colpo violento al petto, senza alcuna motivazione. Si tratta di un’aggressione quella che ho subito nella notte fra martedì 19 e mercoledì 20 settembre, a pochi passi dal centro storico. Più precisamente in via Frascati, all’altezza dell’incrocio con via Carbonaia e via del Melograno. Una tranquilla serata fra una schiacciata e un gelato in compagnia è finita in maniera tanto negativa quanto inaspettata, anche se sarebbe potuta andare decisamente peggio. Attorno a mezzanotte e un quarto, io e quello che sarà a breve il mio coinquilino stavamo facendo ritorno lui alla sua, o meglio, nostra abitazione in via Carbonaia, io alla macchina parcheggiata vicino alla Biblioteca Lazzerini. Quando, ad un certo punto, due individui di origine marocchina si sono avvicinati. Uno con fare tranquillo, l’altro decisamente più "su di giri", forse a causa dell’alcol.

Quest’ultimo ci ha domandato una sigaretta, che noi non avevamo, in quanto non fumatori. Al che, l’uomo si è improvvisamente alterato, sospettoso che gli stessimo raccontando una bugia. Tempo un attimo ed ecco il colpo sferratomi al petto. Da parte mia nessuna reazione, se non sbigottimento per quello che era appena capitato. L’amico, estremamente più lucido, ha immediatamente allontanato l’ubriaco, onde evitare che la situazione potesse degenerare, chiedendo nel frattempo scusa. I due poi hanno preso la via opposta rispetto alla nostra.

Non avendo riportato ferite o danni fisici, ho deciso di non denunciare l’aggressione alle forze dell’ordine. Peccato però mi sia accorto, una volta rientrato a casa, che nella colluttazione mi era stata strappata la collana che indossavo. Collana dal relativo valore economico, ma a cui ero legato. Il dispiacere è stato tanto, così come la paura sul momento che l’aggressore potesse essere in possesso anche di un’arma e fosse intenzionato a derubarci. E così, dopo episodi analoghi raccontati da amici, ecco un contatto diretto. Anche in centro storico, anche ad un’ora non così tarda.

Francesco Bocchini