"Aeroporto, ecco cosa succederà a Prato"

L’associazione In Pista sostiene il potenziamento dello scalo: ha mostrato la simulazione di un atterraggio. "Impatto minimo"

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Una simulazione di volo per "raccontare" la rotta che gli aerei seguiranno in fase di atterraggio qualora venisse approvata la nuova pista di Peretola lunga 2.200 metri. E’ stata presentata martedì sera all’ex chiesino di San Giovanni, pieno, dall’associazione In Pista, che promuove il progetto di riqualificazione dello scalo fiorentino (serata organizzata da Prato Riparte). La simulazione video rende bene l’idea di quello che è il percorso immaginato da Toscana Aeroporti per cercare un compromesso fra le esigenze di Firenze di avere un aeroporto capace di trasportare fino a 5,8 milioni di passeggeri l’anno e le richieste di tutela dell’ambiente avanzate con forza, da anni, dalla piana. Un progetto che coinvolge pienamente, in fase di atterraggio, la zona sud della città.

Analizzando la simulazione raccontata dal pilota istruttore Andrea Romagnoli si vede come gli aerei sorvolino le Fontanelle in fase d’atterraggio a 600 metri d’altezza, ma lambiscono anche la frazione di Cafaggio. La rotta poi prosegue sul Macrolotto 2, nella zona dei pronto moda di via Berlinguer, passando vicino alla nuova farmacia (così da dare un riferimento chiaro per capire bene il tracciato degli aerei). L’area è prevalentemente industriale, ma nelle immediate vicinanze c’è tutto l’abitato di Santa Maria e di San Giorgio a Colonica. Qui gli aerei passeranno a circa 450 metri d’altezza.

I voli poi proseguiranno nella zona di Centola, in quella di Capalle (sorvolata a 300 metri d’altezza), Fornello, parco di Villa Montalvo, Asmana (a 200 metri d’altezza), per poi approdare al Vespucci seguendo il tracciato dell’autostrada.

E l’impatto acustico? Il presidente dell’associazione In Pista, Gualberto Carrara, spiega: "La nostra simulazione parte dai 600 metri di distanza dal suolo perché è la quota minima in cui il rumore di un aereo inizia a essere percettibile. Alle Fontanelle ci sarà un livello di impatto acustico intorno ai 50 decibel, una quota che non arreca disturbo, paragonabile al rumore che oggi si può sentire quando gli aerei sorvolano l’Ipercoop di Lastra a Signa. A Capalle, invece, i decibel saranno 58, come il rumore percepito oggi alla Casa del Popolo di Ugnano. La soglia di legge da non superare è di 70 decibel".

L’associazione In Pista è nata per informare la cittadinanza sul progetto di ampliamento della pista di Peretola. Inizialmente era composta soprattutto dai residenti dei quartieri di Peretola e Quaracchi riuniti in un gruppo Facebook, poi si sono aggiunti e associati anche coloro che vedono nel Vespucci un volano economico. Gli associati sono un centinaio, e il presidente Carrara è residente a Prato, a San Paolo.

"Con la nuova pista per Prato non cambierà niente – sostiene Carrara –. Oggi in atterraggio la quota degli aerei supera i mille metri e ci fai caso solo se ti fermi a guardare il sorvolo. Lo stesso accadrà con la nuova pista. E anzi voglio dire che questa soluzione è migliorativa rispetto a quella da 2.400 metri bloccata dal Tar, perché prima venivano penalizzate sia la zona di Paperino che la parte sud della città". Stefano De Biase