Se ne è andata in pochi mesi, lasciando un grandissimo vuoto nella scuola e nei suoi studenti. Elisabetta Sgambati, 64 anni, docente di religione al liceo Brunelleschi di Montemurlo non era soltanto un’insegnante. Era un punto di riferimento per i suoi alunni, per i colleghi: "Una donna straordinaria, competente, piena di umanità che ha saputo insegnare a tutti, anche ai ragazzi di altre religioni, perché dava una lettura diversa della materia, legava l’arte alla religione riuscendo ad essere apprezzata da chiunque - ricorda la dirigente Mariagrazia Ciambellotti -. Tanti suoi ex alunni, diplomati diversi anni fa, le hanno voluto portare un ultimo saluto. Aveva davvero le chiavi del cuore delle persone, riusciva ad essere un punto di riferimento. Ci mancherà tantissimo".
Proprio in nome di Elisabetta che anni fa aveva adottato una bambina a distanza in Brasile, la scuola continuerà a portare avanti il progetto che lei aveva iniziato e al quale teneva tanto: "Ci sarà un’altra insegnante che continuerà quello che Elisabetta aveva iniziato - dice Ciambellotti -. Ricordo che fine a scuola, ogni anno, mostrava in classe le foto della bambina poi diventata ragazza, che la scuola aveva adottato. Davvero una persona straordinaria". Elisabetta Sgambati, ha portato a termine l’anno scolastico passato, solo a giugno i primi sintomi di malessere, e poi gli accertamenti che hanno portato a una diagnosi infausta. La malattia l’ha strappata alla vita in appena tre mesi. Lascia due figlie e il marito. Antonio Federico, ex docente del liceo Brunelleschi e per lungo tempo collega di Elisabetta le ha dedicato un bel ritratto pubblicato sulla pagina Instagram della scuola insieme al commosso saluto degli insegnanti.
Silvia Bini