Addio a don Franco Groppo: per 40 anni è stato il parroco di Luicciana e Cantagallo

Si è spento ieri all’età di 82 anni. Oggi alle 16 i funerali celebrati dal vescovo Nerbini. Il ricordo dei suo parrocchiani: "Persona buona e straordinaria"

Migration

CANTAGALLO

Le parrocchie di Cantagallo hanno perso un parroco molto amato anche se il distacco c’era già stato: don Franco Groppo dal gennaio scorso si era trasferito in una casa di accoglienza a San Quirico dove è morto a 82 anni, nella notte fra domenica e lunedì. Qui si era ritirato per motivi legati all’età e alle sue condizioni di salute. Don Franco ha sempre svolto il suo ministero nell’alta valle del Bisenzio nelle parrocchie di Luicciana e Cantagallo per quaranta lunghi anni. Originario di Vicenza, dove era nato il 14 novembre del 1940, don Franco era arrivato a Prato negli anni ’70 per frequentare il Seminario. La sua era una di quelle che al tempo venivano chiamate "vocazioni adulte", una esperienza che negli anni ha portato in diocesi molti giovani uomini provenienti dal nord Italia per far fronte alla forte espansione demografica di Prato, bisognosa di nuove parrocchie e di nuovi preti. Dopo l’ordinazione, avvenuta nel 1978, aveva prestato servizio come cappellano a Coiano e a Mezzana e poi, nel 1981, l’allora vescovo Pietro Fiordelli chiese a don Groppo di diventare parroco delle piccole parrocchie di San Michele a Luicciana e di San Biagio a Cantagallo, un compito che il sacerdote vicentino ha portato avanti fino al 2021 con grande dedizione e amore. Negli anni don Franco è stato anche Cappellano della Misericordia di Prato, una presenza fissa e preziosa alle cappelle del commiato in via Convenevole, dove ha celebrato moltissimi funerali. La camera ardente è allestita nella chiesa di Luicciana dove oggi alle 16 il vescovo Giovanni Nerbini presiederà le esequie. Tanti i pensieri dei parrocchiani affidati ai social: "Era un uomo buono", scrive Francesca. Più colorito il ricordo di Deanna: "Sei volato su da Brunella: ti ricordiamo con commosso affetto quando venivi a dire messa nella sua aia. Che la terra ti sia lieve. Gli amici di Dagnana". "Persona straordinaria, che viene a mancare ad un mese dalla mia mamma - scrive Andrea - alla quale ha sempre voluto bene come ne ha voluto a me ed a noi tutti. Una preghiera e un immenso ringraziamento da tutta Dagnana, che lo ha amato da subito". Don Franco ha lasciato un’impronta significativa in alta Val Bisenzio. Non sarà dimenticato facilmente.

M. Serena Quercioli