A Grignano nasce la libreria di strada

Bella iniziativa della direttrice dell’asilo nido "Peter Pan" per stimolare la lettura nei bambini

A Grignano nasce la libreria di strada

A Grignano nasce la libreria di strada

Metti delle vecchie ante da cucina, aggiungi un telaio per letto e degli scarti di legno, riempi il tutto con libri per bambini. Tanti libri: dalla narrativa ai fumetti, dalle fiabe classiche alle saghe fantasy. Si prende in prestito un libro, se ne lascia un altro in donazione. E se i volumi non li riportano, non importa: l’importante è spargere i semi della lettura. Semi che poi cresceranno, come i piccoli dell’asilo nido Peter Pan, trent’anni di attività nel 2023.

La sua direttrice Carmela Sozzo ha avuto un’intuizione che sta funzionando, aprire una "libreria di strada" ad altezza bambino sul marciapiede (siamo in via Limberti) su cui si affaccia l’asilo di Grignano. Un "nido" anche per i libri posizionati su quattro mensole e protetti da una grata verde sulla strada, capaci di contenere una cinquantina di volumi: per mettere le ali a questo progetto l’educatrice si è affidata alle mani sapienti di Riciclidea, la storica associazione che promuove il riuso creativo con sede proprio a Grignano.

"Non a caso lo slogan è ‘prendi, leggi, riponi, ricicla’ – racconta Carmela – Piace sempre di più questa struttura di legno riciclato tutta a misura di bambino che, con le proprie mani, arriva a prendere i libri. Un luogo dove tutti hanno la possibilità di usufruire della lettura senza nessuna formalità, senza schede di prestito, con la facoltà di poterlo restituire o regalarlo".

Grazie alle continue donazioni, gli scaffali vengono sempre riempiti per essere svuotati nell’arco di poche ore soprattutto dai bambini (vengo ritirati una quindicina di titoli al giorno) che la mattina recandosi a scuola, curiosi, allungano le mani verso questa ‘casetta’.

"Stimolare i bambini alla lettura è fondamentale, al di là dei testi scolastici. Mi colpisce che si fermino molte famiglie straniere con bambini. Purtroppo tante non possono permettersi di comprare libri e spesso, se si deve scegliere, si preferisce acquistare giocattoli".

L’altro giorno si è fermato un bimbo cinese che era stato dissuaso dalla madre a prendere un libro, nel timore di non poterlo fare: Carmela li ha raggiunti mentre stavano salendo in auto con il libro su cui il piccolo aveva buttato gli occhi.

Un punto di aggregazione e scambio che trasmette un bel messaggio anche per i piccoli ospiti del nido e futuri lettori, trasmettendo loro anche l’importanza della cultura del dono.

Maria Lardara