A fianco dei malati di Alzheimer. Dieci incontri dedicati ai familiari: "Aiuto concreto per l’assistenza"

Sono venti le famiglie coinvolte nel progetto finanziato grazie anche alla Fondazione Cassa di Risparmio "Ci saranno esperti a disposizione dei caregivers per dare loro un supporto anche psicologico".

A fianco dei malati di Alzheimer. Dieci incontri dedicati ai familiari: "Aiuto concreto per l’assistenza"

A fianco dei malati di Alzheimer. Dieci incontri dedicati ai familiari: "Aiuto concreto per l’assistenza"

Mano tesa alle famiglie. Aima, l’Associazione italiana malati di Alzheimer sezione Prato, si rende di nuovo protagonista di un’interessante iniziativa per le persone che si trovano ad assistere un familiare affetto da demenza. Dopo gli appuntamenti organizzati a settembre, in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer sul territorio pratese, propone un nuovo servizio dedicato ai caregivers che si trovano quotidianamente a combattere con le difficoltà che una malattia come la demenza trascina con sé.

Il progetto ’Supporto 2023’, realizzato anche grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, consiste in una serie di incontri di gruppo di psico-educazione e supporto psicologico, condotti dai professionisti del ’Progetto CircolaMente’, all’interno di Atelier e Caffè Alzheimer attivo sul territorio della Società della Salute pratese e gestito dal Consorzio Astir e dalla cooperativa Il Borro. "Il progetto ha inizio questa settimana e, data l’elevata richiesta, sono stati formati ben due gruppi di familiari, permettendo così la presa in carico di una ventina di famiglie", spiega il coordinatore Daniele Scorza. Per dieci incontri, con cadenza quindicinale, una psicologa e un’educatrice condurranno i caregivers ad approfondire le proprie conoscenze sulla malattia, ad acquisire nuove strategie per una miglior gestione del proprio caro al domicilio, ma, soprattutto, a confrontarsi con altre persone che si trovano a vivere situazioni simili alle proprie.

Un’occasione di rete fra familiari unica a Prato, che vuole essere un primo importante supporto alle famiglie che devono misurarsi, spesso in solitudine, con un pesantissimo carico assistenziale.

"È un progetto importante che vuole essere un aiuto concreto per chi si trova nella condizione di caregivers - aggiunge Scorza -. Offriamo un supporto gratuito con specialisti in grado di fornire strumenti utili a gestire problematiche che possono emergere nella gestione di persone affette da demenza". Il progetto che ha debuttato mercoledì nella sede di Aima in via Banchelli coinvolge venti famiglie. Per avere informazioni e conoscere le iniziative ci si può rivolgere direttamente all’associazione italiana malati di Alzheimer sezione Prato.