Prato, in Lazzerini al via un nuovo ciclo di incontri con autrici e autori

Altre novità editoriali per la storica rassegna della Lazzerini. Si comincia giovedì pomeriggio con l’autrice Marilena Umuohza Delli e il suo libro per portare l’educazione antirazzista a scuola

Marco Milanesi

Marco Milanesi

Prato, 16 aprile 2024 - La Biblioteca Lazzerini inaugura un nuovo ciclo di Incontri con autrici e autori organizzato dalla biblioteca in collaborazione con la Libreria Gori: sei appuntamenti a ingresso libero che si terranno in sala conferenze dal 18 aprile al 31 maggio. La nuova rassegna si apre giovedì 18 aprile alle 18 con l’incontro realizzato all’interno del Festival Sabir 2024. Ospite sarà Marilena Umuhoza Delli, autrice del libro Lettera di una madre afrodiscendente alla scuola italiana , pubblicato da People storie. Un testo per portare l’educazione antirazzista a scuola attraverso dieci semplici punti chiave. Attingendo dalla sua esperienza di bambina razzializzata, di madre di una bimba di sette anni e di formatrice e giornalista attiva nel settore dell’antirazzismo, l’autrice ci restituisce un ritratto della scuola italiana di oggi, da cui la necessità di una decolonizzazione scolastica, che decostruisca i miti degli “italiani brava gente”. Dialogano con l'autrice, Paule Yao e Cinzia Adanna Ebonine.

L’incontro successivo di venerdì 26 aprile alle 18.30 vede protagonista Willy Guasti con il suo ultimo libro dal titolo Dinosauri eccellenti. Da Ciro a Sophie, storie di celebrità estinte edito da Gribaudo. Dal creatore del canale di divulgazione Zoosparkle, con 100.000 follower su Instagram, un libro che racconta le storie di “dinosauri famosi” in modo fresco e avvincente. Ci sono dinosauri più famosi di altri: quelli così speciali da essersi guadagnati anche un nome proprio. In questo libro si troveranno le storie di dieci vere e proprie celebrità (Antonio, Baby Yingliang, Big Al, Ciro, Dakota, Dippy, Larry, Sophie, Stan e Tito) narrate con rigore ma anche con molta ironia. Dialoga con l’autore Clarissa Ciabatti.

Nuovo appuntamento venerdì 3 maggio alle 18.30 con l’autore locale Andrea Mazzoni e il suo nuovo libro Armando Frigo, il “tenente viola” (e altri che dettero un calcio al nazifascismo) pubblicato da Pentalinea. La storia di un giocatore che incrociò il proprio destino con la guerra e il “male assoluto” del nazifascismo. Armando Frigo, calciatore yankee (nato negli USA da immigrati veneti), fra il 1934 e il 1943 militò in Vicenza, Fiorentina e Spezia e perse la vita in Montenegro. Là, sottotenente dell’Esercito italiano, si oppose strenuamente ai nazisti, da cui fu giustiziato, ottenendo col suo sacrificio la salvezza dei propri soldati. Dialoga con l’autore Edoardo Molinelli.

Gli incontri proseguono venerdì 10 maggio alle 18.30 con Marco Milanesi e Viviano Vannucci, autori del volume Boom (ovvero) dell’invenzione del motore a scoppio edito da Effigi. L’invenzione del motore a scoppio nasce dall’incontro del padre scolopio Eugenio Barsanti e dell’ingegnere idraulico Felice Matteucci, entrambi toscani. Nelle illustrazioni e nel racconto di Boom si ripercorrono le straordinarie avventure dei due protagonisti per dare forma alle loro intuizioni e veder poi riconosciuta la loro geniale invenzione. Dialoga con gli autori Piero Ceccatelli.

Venerdì 24 maggio alle 18.30 si parlerà invece del libro In piedi contro il vento. Cinque storie di donne (Porto Seguro) con l’autrice Cristina Magni a dialogo con Barbara Boganini. Cinque vite si intrecciano fra discriminazione, sfruttamento e costruzioni di una società governata da uomini. Cinque racconti di donne che mostrano la possibilità di riscattarsi da una vita che altri hanno costruito per loro grazie alla propria forza interiore e all’amore verso se stesso. Un messaggio di speranza per le donne del futuro.

Il ciclo si conclude venerdì 31 maggio alle 18.30 con Elena Rausa, autrice del libro Le invisibili edito da Neri Pozza. L’oscuro passato di un’Italia coloniale raggiunge il presente attraverso le generazioni. Le storie private di due famiglie catapultano il lettore in una Storia che si consuma sul corpo delle donne, mentre nessuno guarda. Con uno stile sobrio, l’autrice racconta di infanzie negate, di separazioni e perdite, del senso di colpa e delle infinite pieghe che i sentimenti possono prendere. Dialoga con l’autrice Andrea Becucci.