
Gianna Nannini
Prato, 28 agosto 2016 - Oltre dieci milioni di dischi in più di quarant’anni di carriera; questa è in sintesi Gianna Nannini, per la prima volta in concerto a Prato. Sarà la primadonna del rock italiano ad inaugurare la settimana di concerti del settembre pratese. La star senese da mesi in tour, farà tappa in piazza del Duomo giovedì primo settembre. Sul palco per presentare al suo pubblico il meglio della sua produzione; una lunga serie di brani entrati nella memoria collettiva.
Parlare di Gianna Nannini vuol dire parlare di una musicista assai coraggiosa che negli anni settanta si è messa in luce in un genere musicale, quello rock, esclusivamente maschile, almeno in Italia, almeno in quegli anni. Nata nel 1954 a Siena nella contrada dell’oca, la cantautrice toscana è figlia dell’industriale dolciario Danilo Nannini (per alcuni anni anche presidente del Siena Calcio) e sorella maggiore del pilota Alessandro. Fin da giovanissima sogna la musica e la ribalta del palcoscenico. Per realizzare il suo sogno studierà pianoforte a Lucca per poi spostarsi nella capitale dell’industria discografica, Milano. Già da subito, il suo carattere ribelle e anticonformista la porterà a rifiutare un contratto con la Ariston, il cui obiettivo era quello di trasformarla in una cantante tradizionale.
Gianna non ci sta e continua la gavetta fino all’incontro determinante con la talent scout Mara Maionchi della Numero Uno. In pochi anni nasce una star. E dopo un breve apprendistato come voce solista del gruppo Flora Fauna e Cemento guidati da Mario Lavezzi, Gianna Nannini inizia il suo percorso come cantautrice rock (e melodica al tempo stesso). Il suo primo album esce nel 1976 per la Ricordi a cui seguirà «Una Radura» in collaborazione con la Pfm. Tre anni dopo La Giannissima è già regina della Hit Parade con il singolo «America» dall’album «California». Ed è subito scandalo per la copertina che raffigura la statua della libertà con in mano un vibratore. Gli anni ottanta sono gli anni dei milioni di album venduti, dei concerti trionfali e del successo popolare anche all’estero (soprattutto in Germania).
I brani che stazionano per mesi in classifica sono tantissimi. Il trionfo avverrà con «Fotoromanza» nel 1984 dall’album «Puzzle» con il videoclip firmato nientemeno da Michelangelo Antonioni. E poi «Bello e impossibile», «Profumo», «Avventuriera», «I maschi». «Una estate italiana» insieme a Bennato sarà sigla dei Mondiali 90. Un altro clamoroso successo per inaugurare il nuovo decenni che sarà ancora ricco di trionfi. Negli ultimi anni ancora brani gettonatissimi come «Sei nell’anima»,«Sogno», «Maledetto ciao». Nel 2014 una scelta azzardata che si rivelerà vincente viste le migliaia di copie vendute.
Rileggere in chiave rock i brani melodici della storia della musica leggera italiana. Per l’album «Hitalia», la Nannini reinterpreterà «L’immensità» portata al successo da Don Backy e Johnny Dorelli, «Lontano dagli occhi» di Sergio Endrigo, «Il cielo in una stanza» di Gino Paoli e tanti altri brani indimenticabili. Con questo enorme repertorio che ha attraversato oltre quattro decenni, l’amata cantautrice arriva per la prima volta. Non rimane che acquistare uno dei biglietti ancora disponibili per godersi…tutto il mondo di Gianna!