Prato, l’omaggio a Francesco Nuti al cinema Terminale

A quasi un anno dalla morte, la rassegna dedicata a Cecco

Francesco Nuti

Francesco Nuti

Prato, 30 aprile 2024 - A quasi un anno dalla morte, nei giorni del sul compleanno (17 maggio), il cinema Terminale rende omaggio a Francesco Nuti con una rassegna di film intitolata semplicemente «Buon compleanno Francesco», proprio come era successo anni fa con 5 edizioni del tributo, dal 2015 al 2019, in cui fu riproposto tutto il suo cinema, compresi i film prodotti o interpretati per altri. La nuova rassegna ideata e condotta dal nostro collaboratore Federico Berti, riproporrà cinque pellicole con la partecipazione di colleghi, amici e parenti. Si comincia lunedì 6 maggio ore 21 con «Caruso zero in condotta» del 2001, ultimo film diretto da Cecco da Narnali, che a dire il vero fu accolto tiepidamente dal pubblico. Un motivo in più per rivederlo sul grande schermo. Ad introdurre la visione del film tornerà a Prato la sua compagna (nonché madre della figlia Ginevra) Annamaria Malipiero, anche nel cast del film insieme allo stesso Nuti, Cecilia Dazzi, Remo Remotti, Carlotta Natoli e persino una breve apparizione di Platinette nei panni di una suora. Storia di uno psicologo alle prese di una figlia adolescente. Giovedì 16 maggio arriverà per la prima volta a Prato, Barbara De Rossi per presentare«Son contento» uscito nel 1983. Ultimiofilm diretto da Maurizio Ponzi dopo «Madonna che silenzio c’è stasera» e «Io Chiara e lo Scuro». Forse il film più autobiografico nella carriera del talento pratese. Francesco è un promettente cabarettista che viene mollato dalla compagna Paola (appunto Barbara De Rossi). La crisi è dietro l’angolo. In soccorso ecco il suo lavoro, una serata dietro l’altra con l’affetto del pubblico. Nel cast anche un grande Carlo Giuffrè che nel ruolo dell’agente Falcone vinse addirittura il David di Donatello come attore non protagonista. Terzo film della rassegna, lunedì 20 maggio; torna il campione d’incassi del Natale 1988, «Caruso Pascoski di padre polacco». Ospite uno degli attori più presenti nel cinema di Nuti, Antonio Petrocelli, protagonista di una delle scene più divertenti. Nuti e Petrocelli seduti su una panchina. Parte Nuti con «…la mortadella è comunista, il salame socialista, il prosciutto è democristiano, la coppa liberale, le salsicce repubblicane, il prosciutto cotto è fascista». Giovedì 23 maggio tornano i racconti e i ricordi di Giovanni Nuti, autore di tutte le colonne sonore. Sarà il fratello Giovanni ad introdurre la visione di «Stregati» del 1986 interpretato da una meravigliosa Ornella Muti. Film molto notturno, girato quasi interamente a Genova. A chiudere l’omaggio a Cecco di Narnali, realizzato dalla Casa del Cinema con il contributo dell’assessorato alla cultura del comune di Prato, «Il signor Quindicipalle» che venerdì 14 giugno alle ore 21 inaugurerà l’arena estiva del cinema sotto le stelle, al castello dell’imperatore che fu teatro di alcune sequenze, girate nell’estate del 1997. Ospite Mario Rellini che di quel film fu sceneggiatore insieme allo stesso Nuti e a Carla Giulia Casalini. Tutte le proiezioni sono ad ingresso libero.