
Tuttocuoio-Ancona 1-0, l'esultanza dei neroverdi (Sarah Esposito/ Germogli)
Pontedera, 24 marzo 2016 - Si ferma a Pontedera (lato Tuttocuoio) la corsa dell'Ancona verso il terzo posto. Dopo nove turni di marcia i biancorossi cadono di misura, ma al termine di una prestazione a dir la verità piuttosto scialba. Cornacchini così festeggia, si fa per dire visto l'esito negativo, le 100 panchine con la sconfitta numero 17 (49 i successi e 34 i pareggi).
Il tecnico deve rinunciare allo squalificato Paoli e al suo posto piazza Frediani. E' l'unica variazione rispetto all'undici che aveva fatto cappotto a Santarcangelo cogliendo la quinta vittoria esterna, ma tanto basta per abbandonare dopo otto turni l'iniziale 3-5-2 e ricorrere al tridente (stavolta è un 3-4-3) provato con successo l'ultima volta al Del Conero contro il Prato. Così sulla linea più alta bomber Cognigni (otto centri) può appoggiarsi a destra a Casiraghi e a sinistra a Frediani. Con Cazzola che sfonda spesso a destra ti aspetteresti fuoco e fiamme dalle parti di Feola, e invece eccezion fatta per un tap-in alto di Cognigni (minuto 19) è calma piata. Ma non è l'unica pecca, perché quando Lori esce male di pugno su un traversone all'apparenza innocuo, incarta a Giovinco un pallone che è facile spingere nella porta rimasta vuota (22').
Ma non è l'Ancona che ti aspetti, quella che arriva in Toscana da nove risultati utili consecutivi. La manovra è più costante rispetto a quella del Tuttocuoio, ma le capacità di finalizzare muoiono sul più bello e così è davvero dura sperare di recuperare nonostante lo sgolarsi della cinquantina di ultras marchigiani spintisi fin sull'altra sponda dell'Italia. L'impressione non muta neppure nella fase iniziale della ripresa, quando pur sapendo che il distacco dal terzo posto è raddoppiato in un sol colpo, i biancorossi non riescono a spingere il piede giusto. Anzi, devono ringraziare la traversa se il sinistro di Shekiladze finisce lì la sua corsa (8'). Cornacchini allora gioca la carte Bussi per uno spento Frediani, ma la sperata spinta offensiva non aumenta. Ciò che sale è invece il nervosismo e la mancanza di calma, si sa, non aiuta. A spezzare l'astinenza di occasione arriva un'inzuccata di De Ceglie, potente ma centrale che finisce fra i guantoni di Feola. Cornacchini butta nella mischia anche Sassano, e anche questo secondo tentativo di rivitalizzare i suoi naufraga. Non è serata per i biancorossi, che, almeno a livello sportivo rovinano le cento candeline al loro tecnico.
Il tabellino
TUTTOCUOIO-ANCONA 1-0
TUTTOCUOIO (3-5-1-1): Feola; Falivena, Colombini, Ferraro; Marchetti, Calvano, Caponi, Ricciardi, Paparusso; Giovinco (dal 45' st A.Esposito); Shekiladze (dal 31' st Kristo). All. Lucarelli.
ANCONA (3-4-3): Lodi; Parodi (dal 27' st Sassano), Radi, Dramane; Cazzola, Hamlili, Di Ceglie, Pedrelli; Casiraghi, Cognigni (38' st Velocci), Frediani (dal 9' st Bussi). All. Cornacchini.
ARBITRO: Capone di Palermo.
MARCATORE pt 22' Giovinco
NOTE: spettatori 400 circa; ammoniti Colombini, Radi, Caponi, Dramane, Di Ceglie, Marchetti, Kristo, Feola; angoli 3-6.