STEFANO LEMMI
Sport

Pontedera, l'Itinerario della beffa: eliminazione atroce nei playoff

Il Pontedera vive un'altra eliminazione beffarda nei playoff, con un gol subito a 30 secondi dalla fine contro la Vis Pesaro.

Il Pontedera vive un'altra eliminazione beffarda nei playoff, con un gol subito a 30 secondi dalla fine contro la Vis Pesaro.

Il Pontedera vive un'altra eliminazione beffarda nei playoff, con un gol subito a 30 secondi dalla fine contro la Vis Pesaro.

Lecce-Gorgonzola-Gubbio-Pesaro. Si chiama “Itinerario della beffa“, che il Pontedera si è disegnato tutto per sé, aggiungendo domenica sera la quarta tappa, la più atroce. E’ un tour che si svolge nel mese di maggio, che è riservato alle trasferte playoff e che ha come filo conduttore un’eliminazione materializzata nei minuti finali, a volte oltre, di partita. Undici maggio 2014, Lecce-Pontedera: dopo 120’ fermi sullo 0 a 0 e sul 5 a 5 dopo la serie iniziale dei rigori, si va a quelli ad oltranza.

All’ottavo tiro Pastore si inventa lo “scavetto“ e sbaglia, Abruzzese no. Pontedera eliminato. Nove maggio 2021, Albinoleffe-Pontedera si gioca a Gorgonzola: sullo 0-0, nella ripresa i granata, ai quali per passare il turno serve la vittoria, colpiscono due legni con Magrassi e Caponi. Poi, al 3° di recupero, Manconi in contropiede affossa ogni speranza. Quattordici maggio 2023, Gubbio-Pontedera: la squadra di Canzi ha superato il primo turno battendo in casa il Rimini 2-1. In Umbria deve vincere per andare avanti e riesce a portarsi in vantaggio con il rigore di Nicastro dopo 13’. Sembra tutto fatto, ma a soli 2’ dal novantesimo Semeraro fa 1-1 tra le proteste perché Siano, portiere granata, è fuori dai pali con la fronte sanguinante. Tutto inutile. E poi c’è l’altra sera. Quattro maggio 2025, Vis Pesaro-Pontedera: anche qui serve una vittoria.

Primo tempo interpretato benissimo dagli uomini di Menichini, spavaldi quanto serve a intimorire i locali e ad andare a riposo col centro numero 11 di Giacomo Corona. Ripresa di puro contenimento (tanto) e ripartenze (poche) ma senza correre grossi pericoli e costringendo la Vis soprattutto a concludere da lontano. La sensazione di aggiornare la storia prende sempre più forma e l’arbitro assegna 4’ di recupero tra le proteste degli oltre duemila tifosi di casa che ne vorrebbero di più.

La lancetta inizia l’ultimo giro, restano si e no 30 secondi a dividere il Pontedera dalla trasferta di Pescara per giocare il secondo turno, quando Raychev mette la palla centralmente al limite dell’area per Cannavò. L’attaccante biancorosso si gira e di destro trafigge Tantalocchi. Una beffa, atroce, oltre che ingiusta. Ma che non toglie i meriti alla squadra per una prestazione che ha chiuso degnamente una stagione oltremodo positiva. "I giocatori hanno dato tutto quello che avevano sotto il profilo delle energie fisiche e nervose" ha detto a fine gara Leonardo Menichini, "ma resta l’amarezza per aver preso un gol a 30 secondi dalla fine. Con un pizzico di fortuna in più potevamo compiere un’impresa".

Stefano Lemmi

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