
Menichini,. mister del Pontedera (foto Bongianni/Germogli)
Non solo Football video support. Della maggiore novità del campionato di Serie C 2025-26 vi abbiamo già parlato ieri. Riassumendo brevemente, si tratta di un aiuto tecnologico a disposizione dell’arbitro per decidere meglio sui casi dubbi che si verificano durante una gara (sono 4 le tipologie sulle quali si può intervenire: gol, calcio di rigore, tipo di sanzione, scambio di persona sanzionata) dando, ad ogni partita, due possibilità a ciascuna squadra di "chiamare" il direttore di gara a vedere al monitor l’evento incriminato nel caso in cui lo stesso arbitro non lo avesse fatto prima.
Resta da aggiungere che le telecamere le cui inquadrature permetteranno di vedere le immagini sono le due telecamere con le quali Sky trasmette già gli incontri, mentre, almeno a Pontedera, il monitor, che dovrà essere protetto da una struttura (una tenda) verrà posizionato dietro ad una delle due panchine, quindi lungo la pista di atletica.
L’altra importante novità della stagione, che stavolta riguarda non solo la Serie C, ma anche le altre categorie, e che, contrariamente alla Fvs (acronimo di Football video support), applicabile solo al campionato, vale anche per la Coppa Italia, è quella della regola degli "otto secondi". Da quest’anno infatti un portiere non potrà trattenere a sé il pallone per più di 8 secondi, altrimenti l’arbitro fischierà un calcio d’angolo contro.
La nuova norma recita così: "Se un portiere ha il controllo del pallone con le mani o le braccia per più di otto secondi, l’arbitro assegnerà un calcio d’angolo (piuttosto che un calcio di punizione indiretto) dalla parte del terreno di gioco più vicina alla posizione del portiere quando è stato sanzionato. Non è previsto un provvedimento disciplinare a meno che il portiere non commetta ripetutamente l’infrazione. Per aiutare il portiere, l’arbitro segnalerà gli ultimi cinque secondi utilizzando una mano alzata". E inizierà così il conto alla rovescia.
Vannucchi e Biagini, portieri granata, dovranno quindi prestare attenzione, perché l’anno scorso i suoi colleghi, Tantalocchi e Calvani, collezionarono complessivamente 5 ammonizioni "per perdita di tempo": 4 Tantalocchi e 1 Calvani (c’è stato anche cartellino giallo a Vivoli, ma per essere entrato in campo dalla panchina ad esultare per un gol in Legnago-Pontedera 2-3).
Ma quando un portiere è considerato in controllo del pallone, momento da cui parte il conto alla rovescia? Quando, riporta la norma, "il pallone è tra le sue mani o tra la mano/il braccio e una superficie qualsiasi (es: il terreno, il proprio corpo), oppure tiene il pallone sulla mano/sulle mani aperta/e e distesa/e, oppure fa rimbalzare il pallone a terra o lo lancia in aria". Poi parte il count-down.
Stefano Lemmi
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