STEFANO LEMMI
Sport

Lo sfogo del Tuttocuoio: "Ignorati dal sindaco"

La rabbia del club neroverde che ha deciso di trasferirsi a Castelfiorentino "Abbiamo gettato la spugna dopo le tante richieste di intervento".

Il Tuttocuoio lascia lo stadio Leporaia

Il Tuttocuoio lascia lo stadio Leporaia

ll Tuttocuoio, nella figura della presidente Paola Coia e degli sponsor, risponde all’amministrazione comunale di San Miniato sull’addio al Leporaia: "La gestione del sindaco Simone Giglioli è stata un disastro totale, caratterizzata da una totale indifferenza, disprezzo, mancanza di attenzione e supporto nei confronti del Tuttocuoio, nonostante le ripetute richieste di intervento e le segnalazioni dei problemi. Fino all’ultimo abbiamo cercato la soluzione che ci consentisse di restare a casa, ma alla fine siamo stati costretti a gettare la spugna e a spostarci nell’impianto di Castelfiorentino. Per motivare la nostra dolorosa decisione, si parla di: impianto di irrigazione non funzionante correttamente e sistemato più volte grazie all’intervento di uno sponsor; spogliatoi delle giovanili fatiscenti e pericolanti; tribuna con vetrate sul fronte pericolanti e sistemate, anche queste, grazie all’intervento di uno sponsor, e infiltrazioni di acqua piovana dal tetto che sono una costante da anni; bagni degli spogliatoi della prima squadra e dell’arbitro in condizioni precarie, con quest’ultimo rifatto lo scorso anno da Massimo Caponi; infestazioni di insetti dovute alla mancata manutenzione degli spazi verdi, soprattutto all’esterno della struttura; manto erboso rifatto a carico del Tuttocuoio, nonostante fosse chiaro che tale intervento sarebbe dovuto essere a carico dell’amministrazione comunale in quanto manutenzione straordinaria; lati del campo con presente un canneto e un bosco con fitta vegetazione che il Tuttocuoio ha fatto ripulire, sempre grazie alla disponibilità di sponsor, rischiando una denuncia penale; porta della caldaia distrutta dai ladri che è stata sostituita sempre dagli sponsor; due grondaie della tribuna cascate da più anni e che, nonostante i vari solleciti, solo un mese fa il sindaco ha provveduto a ricollocare; infiltrazioni di acqua nel magazzino. Tutto ciò è dimostrabile grazie alle decine di pec inviate al sindaco negli anni e che non hanno ricevuto risposta. Infine, la vicenda del bando per l’affidamento del Leporaia proposto per ben due volte e andato deserto perché è evidente che non è assolutamente possibile mantenere l’impianto con un contributo di soli 18 mila euro all’anno. E’ evidente che non c’erano le condizioni minimali per poter partecipare al bando, e non solo per il Tuttocuoio. Ora il comune di San Miniato perderà anche l’indotto economico derivante dalle squadre che vengono a giocare contro di noi e che usufruiscono di alberghi e ristoranti del paese, e ha perso l’opportunità di avere una squadra di calcio di livello. Il Tuttocuoio si trasferisce al Riccardo Neri di Castelfiorentino dove potrà finalmente crescere e competere senza essere ostacolato dalla mancanza di supporto. Simone Giglioli si assuma la responsabilità di questa dolorosa scelta".

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