
Il Pontedera verso la nuova stagione (foto Bongianni/Germogli)
Con un mese esatto di calcio mercato ancora davanti (le trattative finiscono l’1 settembre) e a poco più di 3 settimane dall’inizio del campionato (24 agosto) il Pontedera ha già messo a segno 13 colpi in entrata. Un rinnovo importante, che non è ancora finito e che riguarda oltre mezza rosa, ma che a dire il vero non rappresenta una novità da queste parti. Perché i granata da anni rivoluzionano l’organico. Una scelta praticamente obbligata, visto che, puntando sui giovani, questi vengono a Pontedera per formarsi e poi ritornare alla casa madre. Tanto per portare un esempio, dei 20 giocatori under utilizzati nella stagione scorsa, anche per una sola presenza, prima da Agostini e poi da Menichini, ne sono rimasti solo 7. Di questi però tre nel frattempo sono diventati over, ossia Vitali, Pretato e Ianesi, con quest’ultimo destinato ad andar via prima dell’1 settembre, e due, Coviello e Benucci, che l’anno scorso hanno giocato rispettivamente 4 e 10 minuti, anche quest’anno potrebbero trovare poche soddisfazioni. Così, alla fine, i "veri" under rimasti in rosa e sui quali Menichini può contare restano Migliardi e Pietra. Nonostante i 13 movimenti in entrata, ai quali se ne potrebbero aggiungere un altro paio – un portiere, e, se Ianesi andrà via, un attaccante – il Pontedera non è la squadra del prossimo girone B che ha effettuato il maggior rimescolamento dell’organico. A ieri sera, considerando i contratti effettivamente depositati, davanti a tutti c’era la neopromossa Guidonia, con 17 new-entry. Fin qui sono state soprattutto le squadre salite dalla Serie D – sei quelle inserite nel girone centrale – ad essersi mosse di più. Dopo i laziali, e dietro la Vis Pesaro (14 ingaggi) c’è infatti il Bra con 13 volti nuovi come il Pontedera, poi il Forlì con 12, quindi, dietro al Campobasso, che ha effettuato 11 operazioni in ingresso, ci sono le altre neopromosse: Livorno e Sambenedettese con 10 e Ravenna con 9. Quindi nelle prime nove posizioni c’è tutto il sestetto salito dai dilettanti, oltre a Vis Pesaro, Pontedera e Campobasso. Questo, pur essendo un dato provvisorio, è comunque significativo sulla volontà di rafforzarsi delle neo arrivate. Nelle ultime posizioni, sempre al momento, ci sono invece il Perugia, che ha acquistato solo tre calciatori, quindi la Ternana, che ne ha ingaggiati due, e infine il Rimini, che finora non ha preso nuovi giocatori. Per il sodalizio romagnolo è la fotografia della nota situazione di grave crisi societaria in cui si trova e che proprio ieri ha portato al deferimento del club (idem per la Triestina, girone A) per una serie di violazioni di natura amministrativa. E’ in arrivo una penalizzazione.
Stefano Lemmi
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