Elezioni. "Ne usciamo nettamente sconfitti". I Dem il giorno dopo, tra dubbi e analisi

Dal segretario Papiani al sindaco Franconi, i commenti in casa Pd: "Riflettere e stringere nuove alleanze"

Il risultato delle urne a Pontedera ha premiato il centrodestra a scapito del Pd

Il risultato delle urne a Pontedera ha premiato il centrodestra a scapito del Pd

Pontedera, 27 settembre 2022 - ​ Per il Partito Democratico è tempo di mettersi a sedere, a tavolino, ed analizzare sezione per sezione, voto per voto, questa sconfitta che ha visto Fratelli d’Italia trionfare anche nella città della Vespa. "In questi giorni faremo dei confronti, anche con le ultime tornate elettorali, per analizzare bene i voti in città, dal centro alle frazioni – spiega Francesco Papiani, segretario del Pd di Pontedera –. Abbiamo già notato ad esempio che rispetto alle comunali del 2019, abbiamo perso per meno voti in centro piuttosto che a La Rotta, dove invece abbiamo vinto per 20 voti mentre prima eravamo avanti di 300 voti. In generale, ciò che salta all’occhio è che i voti del centrodestra sono più o meno gli stessi delle Politiche del 2018, c’è una differenza di soli 200 voti. Si sta parlando di un’era fa. Cambia la distribuzione all’interno della coalizione, certo, ma i voti sono gli stessi. Il Pd invece perde circa 700 voti dalle Politiche del 2018 e 1000 dalle Regionali e Politiche. Quello che mi sento di dire è che questi voti sono quelli che ha preso Azione con Calenda e Renzi, un partito che prima non c’era. Ecco, a Pontedera è evidente che dobbiamo recuperare questi elettori, questi voti, magari anche stringendo alleanze politiche a livello locale. Pare diversa invece la questione degli elettori del Movimento 5 Stelle che si è confermato nei numeri e nelle percentuali rispetto agli anni passati. Cosa è certo è che anche a Pontedera si è confermato il trend nazionale che non esistano più sicurezze e tutto è davvero contendibile".

Insomma un’analisi dei dati che porta a riflessioni e conclusioni. "Questi risultati – dice Papiani – sommati alla vittoria risicata alle Comunali e a quella migliore delle Regionali sono segnali ma non si può fare tutto di un’erba un fascio. Ci devono far capire piuttosto che come partito dobbiamo davvero tornare a parlare con le persone, tutti, politici e amministratori". Analisi che coinvolge inevitabilmente anche il primo cittadino. "L’esercizio libero del voto è il momento più importante di ogni democrazia – il commento del giorno dopo del sindaco Matteo Franconi –. Gli elettori hanno scelto che a guidare l’Italia debba essere lo schieramento politico di centrodestra ed in particolare il partito Fratelli d’Italia. Il mio augurio è che affrontino con responsabilità e intelligenza il compito che la maggioranza del Paese gli ha assegnato in un momento così difficile a livello nazionale e internazionale. Il centrosinistra e il Partito Democratico escono nettamente sconfitti da questa tornata. Anziché cercare colpevoli veri, presunti o pretestuosi, adesso serve soltanto, con umiltà e determinazione, ripartire dai territori ascoltando ciò che non è stato ascoltato, leggendo ciò che non è stato letto, costruendo ciò che è stato abbandonato, sognando un futuro meno diseguale di quello che non è stato sognato".