Villa Crastan si accende con "In altre note Festival"

Fino all’11 luglio ogni sera uno spettacolo cui assistere dal retro del giardino. E decolla il crowdfunding per eliminare tutte le barriere architettoniche

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Ogni luogo può diventare palcoscenico, perché è teatro ogni posto dove possa compiersi la magia di un racconto, dove il pubblico sia parte della storia. Così anche Villa Crastan, la ex biblioteca di Pontedera, si prepara a diventare location di un festival teatrale, all’interno del cartellone di appuntamenti estivi. Da giovedì primo luglio fino all’11 luglio ogni sera ci sarà uno spettacolo a cui assistere sul retro del giardino, dove un tempo venivano proiettati i film del cinema sotto le stelle. In Altre Note Festival è la rassegna dedicata all’autoproduzione artistica nata dalle volontà di CircoRibolle, Teatro dell’Assedio, Associazione LiberLabor, PanchePanche Teatro, Cantiere San Bernardo, Comune di Pontedera e associazione Villa Crastan casa della città. "Siamo molto felici di ospitare questa rassegna – ha detto Alessandro Remorini vicepresidente dell’associazione Villa Crastan – stiamo cominciando a far rivivere questo luogo con eventi e progetti importanti e per farlo abbiamo bisogno anche di costruire una rete con le realtà a noi vicine".

Tra i progetti portati avanti dall’associazione c’è la raccolta fondi per abbattere le barriere architettoniche dello storico edificio promossa dalla sezione soci Coop Valdera e sostenuta dalla Fondazione il Cuore si scioglie. I soldi raccolti saranno utilizzati per permettere a tutti l’accessibilità al giardino e al piano terra della Villa.

"Il festival che sta per cominciare – ha spiegato il direttore artistico di CircoRibolle Michelangelo Ricci – è formato da otto spettacoli. Attraverso un amalgama di differenti linguaggi gli artisti ospiti parteciperanno alla creazione di uno spazio culturale di ampio respiro in cui far riflettere e divertire, contribuendo al recupero della vocazione culturale di Villa Crastan. Attenzione particolare ai più piccoli che più di tutti hanno sofferto questo terribile anno e mezzo". In programma ci sono spettacoli con le bolle di sapone a cura della Compagnia Ribolle (1,2 e 10 luglio), la poesia, nello spettacolo Ci vuole un fiore (4 e 5 luglio) con Rocco Marchi e Alessio Lega, impegnati anche nella nuova produzione Canzoniere della rivolta: Alessio Lega canta Della Mea (6 luglio). C’è la musica nel concerto recital swing Escodamè in Smoking, di e con Iacopo Crudeli e Paola Jenco (3 luglio), o il Concerto di Urban Dub (9 luglio) con le sonorità esplosive di Lola & The Workaholics. Non manca il cinema ma anzi si intreccia con la musica attraverso la sonorizzazione improvvisata del film "Sciopero!" di Sergej Michajlovic Ejzenštejn, a cura di R.O.M. Refugio Orchestra Musicale (7 luglio). E poi c’è il teatro con Io Filumè, scritto e interpretato da Franco Di Corcia jr (8 luglio), Canto d’amore alla follia, spettacolo visionario di Alessandro Garzella (11 luglio).

Intanto stasera la Villa Crastan fa da sfondo a "I due corsari", omaggio all’amicizia tra Gaber e Jannacci di e con Fabrizio Checcacci e Fabio Fantini, per all’interno del festival di cene e teatro Utopia del Buongusto, a cura di Guascone Teatro, sotto la direzione artistica di Andrea Kaemmerle. La cena, dalle 20, è con la "dinner box" da ritirare alla Gastronomia del “Caffè Giannini”. Informazioni e prenotazioni al 3280625881 o al 3203667354.