
Alessio insieme agli amici del Vespa Club
Pontedera, 10 giugno 2025 – Il colpo di fulmine è avvenuto durante i Vespa World Days, che si sono svolti nell’aprile dello scorso anno a Pontedera. L’invasione di Vespe di tutti i colori, arrivate da tutto il mondo, fecero riscoprire un certo senso di appartenenza non solo ai pontederesi ma anche a chi non è mai stato un appassionato di motori e non ha mai avuto nulla a che fare con la Piaggio. Alessio Gasperini stava per concludere il suo terzo anno alle scuole medie. Giovanissimo appassionato di motori sì, ma una Vespa in famiglia nessuno l’aveva mai avuta. È stato nei giorni che in Valdera si è festeggiato il mito pontederese a due ruote, giunto quasi ad 80 anni di vita, che il giovanissimo Alessio di Guasticce si è interessato a questo mondo.
Subito la scelta di portare la Vespa ed Enrico Piaggio all’esame di terza media. Una tesina impaginata in una sorta di libretto storico uso e manutenzione di una Vespa. E poi la conclusione: “Quando passate in un centro abitato rallentate, così eviterete la multa del velox ma soprattutto farete sognare qualcuno, vecchietto o bambino che sia, perché la Vespa è un mito intramontabile”. Voto: 10. E subito la volontà di averne una, nonostante i 14 anni non ancora compiuti. “Ne ho trovata una Firenze che mi piaceva e l’abbiamo comprata – racconta Alessio – è una 50 Special. Ora me ne occupo io, alla manutenzione, alla meccanica, penso a tutto io”. Per qualche mese è rimasta in garage. Poi sono arrivati i 14 anni ed a gennaio scorso la patente. Quindi l’iscrizione al Vespa Club di Pontedera, diventando il più giovane iscritto di questo club e (probabilmente) anche di tutti i club d’Italia.
Subito i primi raduni. Ed i primi riconoscimenti. “Ho partecipato agli ultimi Vespa Days 2025 e al raduno di San Rossore, dove abbiamo mangiato nel prato – dice Alessio – poi a quello di Peccioli e nel weekend scorso a quello di Uliveto, dove mi hanno dato la targa per il vespista più giovane e per la Vespa più votata dal pubblico”. Con lui, sempre presente nonno Ettore, con il suo scooter. “Ma stiamo cercando una Vespa, anche a lui” spiega Andrea, padre di Alessio. Insomma la Vespa ha preso proprio tutti in famiglia.
“Ora sto già programmando i prossimi raduni – non sta nella pelle Alessio – il prossimo weekend ce ne sono a Barga e a Venturina, mi sto organizzando”. Una new entry che ha portato grande entusiasmo anche nel club, Alessio è già diventato una mascotte.
“L’età media del club chiaramente è alta – dice la presidente del Vc Pontedera, Benedetta Macchi – vedere un bimbo che quando gli abbiamo regalato la maglietta gli brillavano gli occhi è un piacere immenso. Sarebbe bello se la sua storia diventasse un esempio anche per altri ragazzi come lui”.
Luca Bongianni