Verso il nuovo nido Pinocchio: "Lavori con l’inizio del 2024"

Il nido d'infanzia di San Miniato Basso sarà ampliato e rinnovato con un intervento da oltre 2 milioni e 250 mila euro, portando i posti da 45 a 60. L'amministrazione mira a dotare il Comune di un edificio moderno e all'avanguardia, rispondendo alle richieste delle famiglie.

Ditta individuata. Presto il via libera all’escutivo e poi il cantiere che dovrebbe prendere avvio al massimo, conderando la burocrazia, entro la primavera. "Il nostro obiettivo è procedere con l’inio del 2024", dice l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori. Si trata del nido Pinocchio, il primo pubblico aperto nel comune di San Miniato e tra i primi in Italia, verrà demolito e ricostruito più grande.

Un intervento da oltre 2milioni e 250 mila che prevede la costruzione di un nuovo edificio più grande ed efficiente, sfruttando anche la superficie del giardino pubblico adiacente all’attuale nido. Il nuovo asilo ci permetterà anche di incrementare i posti portandoli dagli attuali 45 a 60, rispondendo alle richieste delle famiglie. Come si procederà? "In due tempi – spiega Fattori –. Quest’anno realizzeremo l’ampliamento e contiamo di rendere sostenibili i lavori in contempranea con l’attività scolatistica. Poi per il prossimo anni trasferiremo i bambini nella parte nuova realizzata e procederemo alla demolizione e ricostruzione".

Il nido Pinocchio è il più grande del territorio e il primo arrivato e questo lavoro, nell’uintenzione dell’amministrazione, è quello di dotare San Miniato e i suoi servizi all’infanzia, già assai avanzati, di un edificio moderno e all’avanguardia.

Il nido d’infanzia di San Miniato Basso è, appunto, il primo nato, attivo dal 1980, quando erano pochi i Comuni in Italia che potevano vantare un servizio del genere, e oggi è una vera e propria istituzione. Oltre ad essere il primo nato, infatti, è anche il nido che vanta il più alto numero di iscritti.

C. B.