di Gabriele Nuti
Danni alle porte e alle finestre. Rubati i soldi dalla cassa del bar. Vandalismi ovunque, cassetti e armadi aperti e fogli sparsi ovunque. Sarebbero tre ragazzi, secondo quanto raccontato da un testimone che si trovava nel camper parcheggiato sul piazzale dello stadio Gabriele Di Lupo, gli autori dell’irruzione nell’impianto sportivo la notte scorsa tra mezzanotte e mezzo e l’una. L’uomo ha chiamato il 112 e dalla centrale della compagnia carabinieri di San Miniato è stata inviata sul posto una pattuglia della stazione di Ponte a Egola che era impegnata nel pattugliamento e nei controlli nel comprensorio del Cuoio. Tre ragazzi, uno dei quali con una felpa bianca, secondo il racconto del camperista sarebbero entrati nella sede del Santa Maria a Monte Calcio e negli spogliatoi dello stadio.
"Hanno portato via circa 150 euro dalla cassa del bar – dice il presidente della società biancoceleste Leonardo Rosi – Spaccato porte e finestre, preso maglie e altri capi d’abbigliamento e buttato tutto all’aria. Un danno, secondo un primo calcolo, che potrenne superare i 3mila euro. Oltre ai soldi del fondo cassa, infatti, bisogna considerare circa 800 euro di bibite, birre, patatine e snack e 2mila euro per riparare le porte e le finestre. Non è il primo episodio. Ce ne sono stati anche altri, sia allo stadio di Ponticelli che al campo sportivo di Montecalvoli dove, in una circostanza, siamo riusciti anche a estrapolare la registrazione delle telecamere di videosorveglianzadove si vede un ragazzo dentro i locali che gstiamo come società. Immagini che abbiamo consegnato ai carabinieri. In questo modo non possiamo più andare avanti. Occorre che ognuno faccia la sua parte". Da tempo a Santa Maria a Monte imperversa una banda di ragazzotti che semina danni e furti ovunque. Anche quest’anno, come la scorsa estate, è stato preso di mira il parco della Rocca. Ora lo stadio. Poche ore dopo il trofeo alla memoria di Romano Fogli, il campione di lealtà e correttezza.