REDAZIONE PONTEDERA

Una città da anni sotto i riflettori

Nel 2005 il dottor Srebot fu pioniere in Italia per l’aborto farmacologico

Una piccola realtà quella di Pontedera, stata però sempre al centro di battaglie sanitarie e sociali. A partire dal dottor Massimo Srebot, per anni una colonna del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale Lotti di Pontedera. Dal 2000 al 2018 è stato direttore dell’unità operativa di ostetricia e ginecologia dell’Usl 5 Pisa. Il suo nome è in particolar modo legato all’introduzione di un nuovo metodo, meno invasivo, di interruzione di gravidanza: la pillola abortiva utilizzata per la prima volta proprio a Pontedera nel 2005 e proprio da Massimo Srebot. Il medico è stato il pioniere italiano nell’introduzione della cosiddetta RU486, facendo diventare l’ospedale di Pontedera un fulcro di riferimento per le donne che volevano abortire farmacologicamente.