Un carretto con l’asinello per raccogliere rifiuti nei boschi

La trovata di un ottantenne che si 'diverte' a ripulire le colline. Il pensionato: "Dobbiamo difendere la natura"

Franco Nati, il settantottenne  si è inventato una nuova forma di volontariato

Franco Nati, il settantottenne si è inventato una nuova forma di volontariato

Santa Maria a Monte, 27 novembre 2019 - Tutto è iniziato con una ciuchina, diciamo così, poco ubbidiente e per niente docile. Ora che l’asinella si è calmata grazie ai «metodi di addestramento» di Franco Nati, il settantottenne di Santa Maria a Monte la porta con sé nei boschi tra via Melone, Montecalvoli e Santa Colomba, a raccogliere i rifiuti abbandonati dagli incivili. «Ho già fatto alcuni carichi – racconta il pensionato –. Ho parlato con gli addetti dell’ufficio ambiente del Comune e sono d’accordo con loro che porto la roba che trovo nei boschi a casa mia e quando c’è un carico abbondante mandano gli addetti a ritirarla».

Perché lo fa? «Perché credo che sia giusto dare una mano per la collettività. L’ho sempre fatto. Nel 1990, quando ci fu il rapimento Casella, vidi la mamma in televisione che si era incatenata per far liberare il figlio, e decisi di andare in Aspromonte a dare una mano anch’io nelle ricerche. Contattai il sindaco di San Luca, Angelo Strangio. Partii a fine gennaio anche se, nel frattempo, Casella era stato liberato. Rimasi dieci giorni a San Luca, la mattina facevo lavori in edifici pubblici. Tra le altre cose sistemai il riscaldamento della scuola media. Nel pomeriggio parlavo con i ragazzi e giravo per il paese e raccoglievo i rifiuti per strada. Sono stato come volontario anche in Ucraina, a Chernobyl dopo lo scoppio della centrale nucleare, e in Croazia al tempo della guerra». «Ora è uscita questa svedese, la ragazzina (Greta Thunberg, ndr) – continua Franco Nati –. Ma cosa vuol fare? Perché non prende qualche sacco anche lei e va a pulire il sudicio per le strade o nei boschi? Ma questi giovani fanno casino e basta...».

Torniamo al suo impegno nella raccolta dei rifiuti abbandonati e alla ciuchina... «Sono in pensione , non riesco a stare fermo e dopo che l’amico Antonello Simoncini, allevatore di Spianate vicino Altopascio, mi ha dato questa asinella da addestrare, ho deciso di farmi un carretto, tipo i travois usati dagli indiani d’America, e giro per i boschi a raccogliere i rifiuti lasciati da chi non ha rispetto delle nostre belle colline. Li carico sul carretto e l’asinella li trascina fino a casa. Trovo di tutto. Anche una vecchia vasca e un baule in plastica».