RENZO CASTELLI
Cronaca

Un aperitivo tra i cavalli salvati. La missione dell’associazione. Ogni sabato un evento aperto a tutti

L’idea di Davide Bassi, fondatore di Aquila nera, che ha restituito un futuro agli animali destinati a fine prematura .

SANTA LUCE

A Santa Luce, nel cuore della campagna toscana, tra il profumo del fieno e il suono degli zoccoli dei cavalli, ogni sabato sera prende vita un’esperienza unica: l’Apericena tra i cavalli, firmata Aquila Nera. Un’occasione irripetibile per immergersi nella natura, tra storia e libertà. Aquila Nera non è solo un luogo dove vengono ricoverati cavalli spesso a fine carriera o infortunati: è una missione, un sogno che da 25 anni prende forma grazie al lavoro instancabile di Davide Bassi, fondatore dell’associazione. La sua visione ha salvato decine di cavalli con problemi caratteriali o destinati a una fine prematura, restituendo loro dignità e libertà. Ispirandosi alla filosofia dei nativi d’America, Davide ha costruito un progetto dove uomo e cavallo si incontrano in un dialogo profondo e silenzioso, basato sul rispetto reciproco. Ma Aquila Nera è molto di più: è anche un centro educativo che lavora contro il bullismo, la violenza e a sostegno delle persone con disabilità, con percorsi di inclusione e crescita personale guidati dal contatto con i cavalli.

L’Apericena tra i cavalli è sempre un sabato da ricordare, un’esperienza formativa. Ogni sabato alle 19, le porte di Aquila Nera si aprono per questo evento sotto le stelle, nel cuore di un branco di oltre 50 cavalli liberi. Gli ospiti, protetti all’interno di un suggestivo recinto fatto di rotoballe e presse, vengono accolti in un ristorante rurale unico nel suo genere, dove è possibile assaporare prodotti tipici locali, genuini e a km 0. Durante la serata, Bassi accompagna i presenti in un viaggio affascinante attraverso la vita del cavallo secondo la tradizione dei nativi d’America, con racconti autentici, emozionanti, profondi.

r.c.